Un convegno pubblico, organizzato dall’Associazione Turistica di Quartu Sant’Elena con il patrocinio del Comune, alla presenza delle istituzioni cittadine e regionali, per ragionare insieme sulle sfide del presente e del futuro in ambito turistico, sui programmi e sulle opportunità, sulle strategie migliori per conquistare nuovi mercati.
‘Turismo e trasformazione sostenibile’ è in programma sabato 27 settembre p.v., in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, presso la Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini, in via Brigata Sassari, 4. Alle 9.30 sono previsti i saluti istituzionali, poi via al dibattito che prevede dapprima un approfondimento sul contesto regionale e sulle sfide locali, quindi un focus sulla necessità di trovare un equilibrio tra turismo e comunità e infine un ragionamento su digitalizzazione e sostenibilità.
Diversi gli ospiti chiamati a intervenire, dopo l’apertura affidata al Sindaco di Quartu Sant’Elena Graziano Milia. Parteciperanno l’Assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca, il Capo di Gabinetto dell’Assessorato regionale al Turismo Carla Medau, l’Assessore comunale al Turismo Tore Sanna, l’Assessora comunale alle Attività Produttive Rossana Perra, il Presidente dell’Associazione Turistica di Quartu Sant’Elena Roby Matta, il Docente di Marketing Turistico dell’Università di Cagliari Giuseppe Melis, il Presidente di FederAlberghi Sud Sardegna Fausto Mura, il Performance Marketing Hotel Expert Carlo Gallino, l’esperto di Slow Food Cagliari Raimondo Mandis, la General Manager di Tools S.r.I. Barbara Argiolas e il Presidente della Pro Loco di Quartu Sant’Elena Stefano Lai.
La Giornata Mondiale del Turismo è stata istituita durante i lavori dell’Assemblea Generale del Turismo delle Nazioni Unite, a Torremolinos, in Spagna, nel 1979, e la data del 27 settembre è stata scelta per ricordare l’anniversario dell’adozione degli Statuti del Turismo delle Nazioni Unite. Oltre a contribuire all’economia mondiale, il turismo mette in movimento milioni di persone che si spostano da un punto all’altro del globo, favorendo il dialogo interculturale.
Ecco perché i Paesi, ma anche le Regioni e gli altri Enti Locali, lavorano su politiche volte a favorire la mobilità integrata, l’accessibilità e l’inclusività, ma anche il rispetto per l’ambiente e la preservazione delle tradizioni locali, con lo scopo di tramandarle ai posteri. Un turismo sostenibile, quindi, che è l’unico possibile per fare economia salvaguardando il territorio, e non andando a ledere necessità e interessi dei residenti.
La Giornata quest’anno celebra proprio la sostenibilità e il rispetto di ciò che ci circonda. Lotta all’overtourism, promozione di luoghi spesso dimenticati, andando così a limitare la pressione su quelli troppo noti, desiderio di immergersi nella cultura locale e connettersi con ciò che ci circonda: sono questi i temi cardine e gli obiettivi sui quali si ragiona per il turismo del futuro.