A 50 anni dalla morte, un viaggio simbolico nell’eredità culturale e giuridica di Salvatore Satta
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Proposta dall'Associazione Genti Arrubia, si terrà sabato 18 ottobre alle 17.30 presso lo ‘Spazio Michelangelo Pira’.
13 Ottobre 2025
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In occasione dei 50 anni dalla morte di Salvatore Satta (1902-1975), l’Associazione Genti Arrubia propone una serata culturale dal titolo ‘Viaggio simbolico nell’eredità culturale e giuridica di Salvatore Satta’, che si terrà sabato 18 ottobre p.v., alle 17.30 presso lo ‘Spazio Michelangelo Pira’ di via Brigata Sassari a Quartu Sant’Elena.
Nella serata verrà tracciata la figura dell’uomo e della sua eredità culturale, centrando l’attenzione sull’attualità e l’universalità dell’Humanitas, della poesia, e sul senso del diritto nelle opere del grande giurista con i contributi di autorevoli esperti dei settori che abbracciano la poliedricità di Satta.
È infatti previsto l’intervento del Sindaco Graziano Milia, che porterà i saluti istituzionali per la Città di Quartu, del Prof. Bachisio Bandinu, antropologo, scrittore, saggista e giornalista, che definisce Salvatore Satta in un suo libro (Lettera a un giovane sardo) come universale poiché “per essere universali occorre essere profondamente locali” e “[…] Se l’internazionalismo non è strutturato dalla percezione, dai simbolismi e dalla formazione ambientale del proprio universo, diventa vernice di novità, superficialità della moda, meraviglia della tecnologia, ma è incapace di autentica forza innovatrice”, e della Dott.ssa Manola Bacchis, pedagogista e sociologa, docente a contratto presso gli Atenei di Pisa e di Cagliari, autrice di ‘Simbolismo , Significato e Realtà. Salvatore Satta e Il giorno del giudizio’ (Scione 2015), e di ‘Nel segno del giudizio. L’arte nelle copertine de Il giorno del giudizio’ (Condaghes, 2015), che affrontano l’innovativa lettura sociologica interazionista simbolica di Herbert Blumer, abbracciando la sociologia della letteratura, della conoscenza e dell’arte.
Sono previsti collegamenti dalla città di Trieste, grazie all’intervento e ai ricordi famigliari della nipote, Avv. Ignazia Satta, da Pisa, dove, nello storico Caffè dell’Ussero, Satta è stato inserito tra i grandi scrittori che hanno vissuto in città, frequentando l’Università durante i suoi studi nella facoltà di Giurisprudenza.
Interverranno inoltre studentesse e studenti degli Istituti Superori I.I.S. P.Levi e del Liceo B.R.Motzo di Quartu, con riflessioni sull’attualità del pensiero di Satta. Coordinerà la serata Enrico Frau, presidente dell’Associazione Genti Arrubia. Ci saranno letture a cura della Prof.ssa Maria Dessì, che darà voce all’autore e consentirà di avvicinare quell’eternità universale e universalizzante al mondo dei giovani e dei meno giovani, ripercorrendo così la memoria vissuta per gli anziani e offrendo un viaggio simbolico per quanti non conoscano ancora Salvatore Satta.
Una riflessione che, partendo dal capolavoro dell’Autore, ‘Il giorno del giudizio’ - opera tradotta in 17 lingue (compreso il Sardo) e diffusa in 17 Paesi, editata in Italia dalle due principali case editrici (Cedam e Adelphi) e rieditata su licenza Adelphi da altre 8 case editrici nazionali -, tratterà temi attuali e vivi, che pongono al centro l’uomo e la sua solitudine esistenziale. Verranno comunque esaminate anche altre opere, quali ‘Il mistero del processo’, ‘La Veranda’, ‘Soliloqui e colloqui di un giurista’, il ‘De Profundis’.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Genti Arrubia con il supporto della Fondazione di Sardegna, ha avuto i Patrocini: del Comune di Quartu dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari – verranno riconosciuti crediti formativi per i partecipanti all’evento – e della Libreria Cocco di Cagliari.A cura di
Ultimo aggiornamento
13 Ottobre 2025