Igiene urbana, dal 1° gennaio 2026 via alla misurazione del secco prodotto dai contribuenti
Dettagli della notizia
Sempre più strategico il contributo dei cittadini nella riduzione dei conferimenti non differenziati.
30 Dicembre 2025
1 Min
Prosegue il percorso avviato qualche anno fa dall’Amministrazione comunale per rendere il servizio di gestione dei rifiuti più equo, sostenibile e vicino alle esigenze dei cittadini. Per avere una tariffa sempre più equa e trasparente, e tenendo fede a una filosofia basata sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente, oltre che sulla trasparenza, dal 1° gennaio sarà avviata la misurazione puntuale del secco di ogni contribuente. Un ulteriore motivo di sensibilizzazione della cittadinanza, nelle more della definizione della tariffa puntuale da parte del Consiglio Comunale.
L’avvio dell’attività guarda a una rilevazione puntuale dei conferimenti, con l’obiettivo finale di premiare i comportamenti virtuosi, favorendo una gestione responsabile dei rifiuti. La novità si inserisce nel quadro delle disposizioni normative regionali che riconoscono forme premiali sul costo della frazione di rifiuto indifferenziato conferito. Tali meccanismi premiali incidono direttamente sulle casse comunali, rendendo ancora più strategico il contributo dei cittadini nella riduzione dei conferimenti non differenziati.
Un passo avanti che guarda sempre all’obiettivo di ridurre i costi di gestione del servizio e migliorare la qualità dell’ambiente urbano, a beneficio di tutta la collettività. Semplici e spicce le regole per l’utenza: conferire nel secco solo il materiale non riciclabile, differenziando adeguatamente le altre tipologie; esporre il mastello chiuso, senza alcuna busta sopra, solo nei giorni di raccolta e all’orario previsto; seguire il calendario di raccolta.
Quartu è già una città virtuosa sotto il profilo della raccolta differenziata, con una percentuale pari al 82%, in costante crescita negli ultimi anni, ma si punta a innalzare ulteriormente questo dato. Un risultato non impossibile da raggiungere in considerazione dell’ormai radicata abitudine alla differenziata nella grande maggioranza della popolazione. Quartu fu infatti la prima città sarda a introdurre la raccolta porta a porta, nell’ormai lontano 2008.
Il sistema di lettura elettronico associato a ciascuna utenza Tari è già presente nei mastelli distribuiti qualche anno fa dalla De Vizia, società incaricata del servizio di igiene urbana in città. Ciascun mastello permetterà quindi il calcolo del rifiuto conferito, senza possibilità di errore e garantendo anche un rapido aggiornamento della piattaforma informatica, consultabile sia dalla De Vizia che dall’Amministrazione: alle frazioni ‘costose’, come il secco indifferenziato, se ne contrappongono infatti altre che garantiscono entrate, come la plastica e la carta, che vengono valorizzate dai consorzi di filiera.
“Ogni cittadino deve essere messo nelle condizioni di pagare quanto deve, contrastando e chiamando alle sue responsabilità chi cerca di evadere - ricorda il ViceSindaco Tore Sanna -. Questo sistema permette di avere una conoscenza puntuale del nostro territorio e della realtà dell’intero comparto di igiene urbana. Nel prossimo futuro puntiamo a garantire una tariffa sempre più equa, non calcolandola più sulle dimensioni dell’abitazione e sul numero di occupanti, ma piuttosto sulla quantità di secco che ogni nucleo familiare andrà a produrre” conclude l’Assessore all’Ambiente e al Bilancio.
A cura di
Allegati
Dataset
Ultimo aggiornamento
30 Dicembre 2025