Adottato il piano strategico del turismo 2025-2030: capitale umano, paesaggio e innovazione i cardini del progetto
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Un’offerta integrata e di qualità per attrarre visitatori tutto l’anno.
12 Giugno 2025
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Il Comune di Quartu Sant'Elena ha adottato il Piano Strategico del Turismo sostenibile 2025-2030, che dopo il passaggio in Giunta andrà ora all’esame delle Commissioni e conseguentemente in Consiglio comunale per l’approvazione finale. Nasce dalla volontà dell'Amministrazione di investire su una visione di sviluppo economico e turistico incentrata sulle persone e sul paesaggio, sui luoghi e sui saperi, ed è un invito a immaginare la città come un ecosistema dinamico, in cui innovazione e cultura si intrecciano per generare valore duraturo e benessere collettivo.
“È un piano che non ha la pretesa di essere definitivo, ma contiene linee guida utili sia alla parte pubblica che alla parte privata per trovare motivi e metodi di collaborazione, in un processo dinamico, in linea con i piani strategici nazionale e regionale, perché ci sentiamo partecipi di un processo che riguarda la Sardegna, l’Italia e anche l'Europa” spiega il ViceSindaco e Assessore all’Ambiente Tore Sanna.
Il documento è il sunto di un percorso di pianificazione integrata inerente diversi settori chiave quali l’Urbanistica, la Mobilità e la Gestione dei litorali, e intende garantire all’Amministrazione uno strumento operativo e aggiornabile per definire politiche pubbliche orientate allo sviluppo economico del territorio in chiave turistica, secondo una logica sistemica e sostenibile.
“Si tratta di un piano strategico di sviluppo locale - precisa ancora il componente della Giunta Milia -. È stato studiato per tener conto della complessità e delle innumerevoli possibilità che offre la città di Quartu. Guardiamo con estremo interesse al capitale umano e al nostro paesaggio, dai parchi al patrimonio rurale, dai beni storico-culturali alla ricchezza enogastronomica, tutte risorse con ampi margini di valorizzazione in ottica turistica e identitaria”.
“Inoltre, sebbene possa sembrare paradossale, in considerazione dei numeri che già certificano il posizionamento di Quartu tra le prime destinazioni regionali, con un balzo del 20% rispetto all’anno precedente nelle ultime rilevazioni, lavoriamo a un cambio di paradigma, per non guardare più soltanto alle cifre ma anche alla qualità delle presenze, puntando quindi alla tutela e al miglioramento del benessere della nostra comunità” aggiunge il numero 2 di via Eligio Porcu.
Quartu si configura come un territorio ricco di risorse e opportunità, un sistema territoriale policentrico chiamato a definire un’offerta turistica integrata, competitiva, innovativa e sostenibile, capace di rispondere alle dinamiche di un mercato globale in continua trasformazione. La città, inserita in un contesto che unisce elementi urbano-metropolitani e ambienti naturalistici di pregio, al turismo prettamente balneare permette di affiancare il turismo naturalistico ed escursionistico, il turismo culturale, l’enogastronomico e quello degli eventi.
La comunità locale è la protagonista di questo processo di trasformazione e rigenerazione, perché Quartu possa conquistare un posizionamento autonomo e riconoscibile, distinguendosi nel panorama metropolitano e regionale come destinazione turistica.
Quartu intende affermarsi, nel medio-lungo periodo, come destinazione turistica autentica, valorizzando innanzitutto il proprio patrimonio naturale con un piano di sostenibilità e di buone pratiche ambientali, sviluppando itinerari tematici integrati completi di mappatura e segnaletica, con l’avvio di progetti pilota per il cicloturismo, il turismo sportivo e il trekking. Un’offerta ricca capace di attrarre visitatori in diversi mesi dell’anno e non solo nei mesi estivi, e per questo sostenuta da un sistema digitale integrato e da campagne di comunicazione mirate.
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Ultimo aggiornamento
12 Giugno 2025