Negli Incontri d’arte dell'ANMIC il valore del processo creativo come strumento di inclusione
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Il progetto, che stamattina presso lo Spazio Pira ha visto anche la presentazione del calendario 2026, rientra tra i progetti di Coesione sociale finanziati dall'Amministrazione.
16 Dicembre 2025
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Arte e solidarietà si incontrano e dialogano nel progetto messo a punto dall’ANMIC e realizzato a Quartu in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi sociali e alle Politiche generazionali, nell’ambito dei progetti di Coesione sociale finanziati dall’Amministrazione comunale.
Gli Incontri d’Arte nascono all’interno del più ampio percorso che ANMIC porta avanti da anni per promuovere occasioni di socializzazione, espressione e partecipazione attiva delle persone con disabilità. L’idea prende forma nella primavera del 2024, a Cagliari, come risposta a un bisogno spesso espresso dai soci: avere uno spazio protetto e competente in cui potersi raccontare e dove sperimentare attraverso il linguaggio dell’arte, senza giudizio e senza aspettative di performance.
Fin dall’inizio, i laboratori di disegno e pittura sono stati concepiti non come corsi tradizionali, ma come esperienze socializzanti in cui il processo creativo viene privilegiato rispetto al risultato finale. L’arte diventa così uno strumento di relazione, di ascolto e di consapevolezza, capace di valorizzare le potenzialità individuali e di rafforzare la fiducia in sé stessi. In questo percorso, la presenza di una guida qualificata e sensibile come Maria Solidea Foddis si è rivelata centrale, consentendo di coniugare competenza artistica e attenzione alle fragilità.
Proprio per la particolarità dell’utenza coinvolta, ANMIC ha scelto fin da subito di lavorare con gruppi ristretti, fissando un numero massimo di 10 partecipanti per ciclo, così da garantire a ciascuno il giusto tempo, un accompagnamento reale e un clima di sicurezza e rispetto. Parallelamente, l’Associazione si impegna a favorire il ricambio dei partecipanti, affinché nel tempo il maggior numero possibile di soci possa accedere a questa esperienza.
Da settembre 2025, gli Incontri d’Arte sono stati avviati anche a Quartu Sant’Elena, presso lo Spazio Michelangelo Pira, inserendosi nell’ambito dei progetti di coesione sociale promossi dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Generazionali del Comune. In questa fase iniziale, il gruppo e l’insegnante stanno costruendo un linguaggio comune, conoscendosi e sperimentando insieme. A partire dal prossimo anno, il percorso potrà evolvere ulteriormente, introducendo tecniche e stili sempre più articolati, nel pieno rispetto dell’indole, dei tempi e delle possibilità di ciascun partecipante.
Il Calendario ANMIC 2026, presentato oggi a Quartu, rappresenta l’esito naturale di questo cammino: non un punto di arrivo, ma una tappa di restituzione, pensata per condividere con la comunità, le istituzioni e i sostenitori il valore di un’esperienza che, prima ancora di produrre immagini, ha generato relazioni, fiducia e senso di appartenenza.
“Gli 'Incontri d'arte' si inseriscono in un vasto quadro di attività che coinvolge migliaia di persone con disabilità - ha spiegato il Presidente regionale dell’Associazione Fabrizio Rodin -. Insieme ai loro familiari si rivolgono ad ANMIC per trovare assistenza nelle quotidiane difficoltà.
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Ultimo aggiornamento
16 Dicembre 2025