Ex Convento dei Cappuccini e Nuraghe Diana illuminati di blu per la Giornata Mondiale del Diabete

Anche quest’anno Quartu partecipa alla Giornata Mondiale del Diabete, un grande evento di sensibilizzazione e informazione su una patologia che sta diventando una vera e propria epidemia a livello globale, con oltre 3 milioni di persone malate soltanto in Italia, senza contare coloro che ne soffrono senza saperlo.

Nel 1991 fu scelta la data del 14 novembre come giornata dedicata e dal 2006 anche le Nazioni Unite hanno proclamato questa data come ‘a United Nations Day’. L’evento è promosso dalla Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità; in Sardegna l’impegno costante a favore dei diabetici, e nel caso specifico per la riuscita dell’iniziativa, è garantito dall’associazione Diabetici Cagliari ETS – ODV.

La Giornata è rappresentata dal cerchio blu, il simbolo mondiale del diabete. Il significato del simbolo è estremamente positivo: in tutte le culture infatti esso evoca la vita e la salute. Inoltre il colore blu ricorda il cielo, che unisce tutte le nazioni, ed è anche il colore della bandiera delle Nazioni Unite. Il cerchio blu rappresenta quindi l’unità mondiale di fronte alla pandemia del diabete.

Come ormai tradizione da diversi anni, il segnale di ‘partenza’ della Giornata Mondiale verrà dato dall’illuminazione di blu degli ospedali, cui faranno seguito i monumenti di interesse delle tante città e regioni italiane che hanno deciso di aderire all’iniziativa.

Tra queste anche quest’anno ci sarà Quartu, che nell’occasione ‘colorerà’ di blu la facciata dell’Ex Convento dei Cappuccini, centro culturale e sede istituzionale ubicato in via Brigata Sassari, in centro città, e il Nuraghe Diana, millenaria struttura megalitica riutilizzata anche come torre di avvistamento durante la Seconda Guerra Mondiale e oggi sito archeologico di pregio del litorale costiero.