Allo Spazio Michelangelo Pira la festa d'estate celebra la rigenerazione urbana e la crescita della comunità

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Presenti i rappresentanti di tante associazioni entusiaste per il progetto.

Data:

07 Agosto 2025

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Un momento di condivisione, aperto alla cittadinanza, con la partecipazione delle istituzioni - in primis il Sindaco Graziano Milia, e poi l'Assessore ai Servizi sociali  e alle Politiche Generazionali Marco Camboni e la dirigente del settore Lorena Cordeddu - e dei rappresentanti di tutte le associazioni che hanno animato questi primi mesi di attività: in vista di una brevissima pausa estiva lo Spazio Michelangelo Pira - voluto dal Comune di Quartu Sant’Elena e gestito dalla cooperativa Sociale ‘Liberi Tutti’ in collaborazione con l’associazione ‘Domu Mia’ - ha celebrato la riuscita del progetto del quale è assoluto protagonista.

Nato come casa di quartiere a Quartu, lo Spazio Michelangelo Pira si è rapidamente trasformato in punto di riferimento per la comunità, ospitando laboratori creativi, percorsi di cittadinanza attiva, e altre attività dedicate a bambini e famiglie, tra incontri culturali e altri momenti di socializzazione. È un luogo capace di creare valore aggiunto sociale e culturale, stimolando la città tutto, con il contributo delle associazioni.

Un entusiasmo, un’energia, espressi già durante i primi incontri per la co-progettazione e poi tradottosi in realtà nei primi mesi di attività. Lo hanno confermato, tra sorrisi, complimenti e racconti dell’attività già svolta e di quella in divenire, i vari partecipanti alla festa d’estate, intervenendo nella riunione di apertura della serata, sottolineando anche il clima familiare, riservato ma allo stesso tempo aperto alla partecipazione della cittadinanza, creatosi nella struttura condivisa.

“Sono molto felice per come sta andando questa esperienza - ha dichiarato il Sindaco durante il suo intervento -. Innanzitutto perché onora Michelangelo Pira, uno dei più grandi intellettuali sardi del secolo scorso, e poi perché la partecipazione di tante associazioni, con interessi diversi, con soggettività diverse, sta garantendo occasioni di confronto che motivo di crescita della nostra comunità. Un humus vantaggioso per tutta Quartu, che ancora soffre per problemi che derivano dalla sua storia, in particolare dall’inurbamento del secolo scorso”.

“La città ha bisogno di dialogare, di entrare in contatto, anche fisicamente, superando l’ormai diffusa abitudine di incontrarsi solo virtualmente - ha proseguito il Primo Cittadino -. La repentina crescita demografica ha generato una crisi strutturale che non si supera rapidamente, perché ha determinato la perdita di sguardo critico, ovvero la capacità di leggere e comprendere tutto ciò che ci circonda. Lo Spazio Pira crea le condizioni per sperimentare un percorso virtuoso di riconquista di competenze; un cammino difficile, complesso, ma ormai percepito dalla cittadinanza quartese. E questo significa che si stanno radicando elementi di cambiamento nella vita della comunità, che era uno dei miei obiettivi precipui”.

Dalla co-progettazione alla rigenerazione, fisica e filosofica. Il Comune ha intercettato questa voglia di relazioni che c’era nel territorio e ne ha fatto tesoro, stimolando la creatività e creando armonia. Come emerso anche nella festa d’estate, proseguita poi con il buffet condiviso, la musica live dei tamburi e ulteriori improvvisazioni, per un mix gioioso e coinvolgente che è l’essenza stessa dello Spazio Michelangelo Pira.

A cura di

Ufficio Amministrativo e Affari Generali - Politiche Sociali

Via Cilea 15/19 - 09045 - Quartu Sant'Elena

T: +39 070 86012714

Ultimo aggiornamento

07 Agosto 2025

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