A Flumini l'inaugurazione dell'anno scolastico, i bambini invocano la pace e il rispetto dell'ambiente
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Alla presenza del Sindaco Graziano Milia.
17 Settembre 2025
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Tantissimi bambini della Primaria di via dei Nasturzi hanno partecipato stamattina all’inaugurazione dell’anno scolastico quartese, alla presenza del Sindaco Graziano Milia. Un momento conviviale tenutosi nella scuola di Flumini ma dedicato a tutta la Pubblica Istruzione cittadina.
Per l’occasione i giovani alunni hanno voluto leggere alcuni loro pensieri, dedicati soprattutto alla voglia di pace, usato spesso come sinonimo di ‘amore’, e all’urgenza di fermare le guerre - identificate come equivalente di odio e distruzione -, in tutti i Continenti. Non sono mancati inoltre i richiami al rispetto dell’ambiente, affinché il mondo di domani possa essere migliore e la tutela della natura sia un principio fondamentale della società.
Alla presenza della Dirigente scolastica Maria Gabriella Bussu, di diversi insegnanti e anche di alcuni genitori, è stato un momento conviviale, benaugurante, anche per sottolineare il ruolo fondamentale ricoperto dalla scuola e da tutta la comunità educatrice nella nostra società. Cardine della formazione individuale, l’istruzione è anche un fondamentale luogo di condivisione e dialogo, e garantisce quindi la prima occasione ai giovanissimi per stare in gruppo, e quindi in società.
Il Sindaco Graziano Milia, nel ringraziare i giovanissimi studenti per l'accoglienza riservatagli, ha dichiarato che “oggi apriamo ufficialmente l'anno scolastico, un mondo bellissimo, l’unico, in questi tempi difficili, che ci può garantire un po' di speranza. Ce la consegnano le stesse parole pronunciate oggi dalle bambine e dai bambini, dette col cuore, in maniera molto semplice, diretta, senza giri di parole”.
“Con i loro pensieri sulla pace e sull’ambiente hanno centrato i due valori da difendere maggiormente nel mondo di oggi - ha proseguito il Primo Cittadino -. In tanti Paesi oggi si vive con la paura di non poter tutelare la salute del proprio figlio o addirittura di non poterlo sfamare. Non solo in Ucraina e in Palestina, ci sono tanti altri posti nel mondo di cui nessuno parla e che vivono queste condizioni: il Sudan, lo Yemen, altri paesi africani e dell’America Latina. Noi siamo fortunati, ma abbiamo il dovere di pensare anche a loro. E abbiamo il dovere, come ci ha insegnato Papa Francesco, di lavorare per la difesa dell’ambiente esattamente come per la pace”.
Milia ha poi concluso ricordando che “i giovani sono la parte decisiva della società, determinante per il nostro futuro, e sono convinto che con il contributo della comunità scolastica, a supporto delle vostre famiglie, farete un ottimo lavoro. Buon anno scolastico a tutte e a tutti”.
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17 Settembre 2025