Rassegna ViaConvento, il filone estivo cambia location e punta su storia e tradizioni

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A Sa Dom'e Farra giovedì 19 giugno focus sul libro di Flavio Orlando su Guido Colucci e le vestizioni sarde.

Data:

16 Giugno 2025

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Neanche il tempo di chiudere il cartellone primaverile e ViaConvento riparte di slancio con il programma estivo. Una serie fitta di appuntamenti che accompagneranno gli appassionati di letteratura non solo quartesi, incentrandosi stavolta, dopo i primi mesi dell’anno dedicati alla narrativa, su cultura, storia e tradizioni.

Non sarà l’unica novità pensata per ViaConvento - Estate. Per la bella stagione, infatti, la rassegna voluta dall’Amministrazione comunale per approfondire lo studio della Sardegna cambia location, per approdare in quella che è ormai diventata la casa quartese della tradizione e del patrimonio identitario: l’Antica Casa Museo Sa Dom’e Farra.

Il primo appuntamento, tuttavia, sarà l’eccezione che conferma la regola. La narrativa come tema e l’Ex Caserma di via Roma come location per un evento di livello nazionale: il Premio Strega Tour 2025. Per la prima volta nella storia, i cinque finalisti del più prestigioso riconoscimento letterario italiano faranno tappa in Sardegna. L’appuntamento è fissato per mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 21, con il noto volto televisivo Fabio Canino a condurre la serata. Saranno presenti i 5 finalisti di questa edizione Andrea Bajani (L’anniversario - Feltrinelli), Nadia Terranova (Quello che so di te - Guanda), Elisabetta Rasy (Perduto è questo mare - Rizzoli), Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo - Mondadori), Michele Ruol (Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia - TerraRossa).

Il giorno dopo, giovedì 19, si replica, con il primo evento nell’ex Museo Etnografico, alle 18.30, in collaborazione con l’Associazione Città di Quarto 1928. Focus sul libro di Flavio Orlando, scomparso ormai diversi anni or sono, intitolata Guido Colucci, alla ricerca delle vestizioni sarde (Delfino, 2024). Si tratta di un approfondito studio della collezione di abiti sardi offerta dalle opere di Guido Colucci, che offre un’opportunità unica di contestualizzare l’attività dell’artista dal punto di vista storico e critico, ma anche di esplorare il complesso processo di evoluzione delle fogge vestimentarie che, nel corso dei secoli, sono state integrate nell’abbigliamento popolare dalle diverse realtà locali. L’iniziativa prevede previsto l’intervento di Giorgio Pellegrini, ricercatore e docente di storia dell’architettura e dell’arte contemporanea.

Attraverso un’analisi diacronica dei singoli capi d’abbigliamento, l’autore risale alle loro origini tipologiche e funzionali, mentre l’approfondimento sincronico del contesto storico-culturale e delle manifestazioni vestimentarie correlate gli consente di delineare le modalità di assimilazione da parte dei ceti popolari di elementi provenienti tanto dal guardaroba della borghesia locale, quanto, nel caso dell’abbigliamento maschile, dalle uniformi militari delle guarnigioni spagnole e piemontesi.

Flavio Orlando esamina la vasta documentazione archivistica mettendo in luce un processo di stratificazione degli abiti che riflette momenti storici distinti e varianti terminologiche presenti in tutta l’isola. Inoltre, la trascrizione e l’analisi di questi consente all’autore di sviluppare un glossario specifico che impiega, per la prima volta, una metodologia scientifica, così da creare uno strumento di riferimento utile per la comprensione e lo studio della tradizione vestimentaria sarda.

Lo studioso, nato a Prato nel 1962, si è laureato in Lettere all’Università di Firenze e specializzato in Storia dell’Arte all’Università di Siena. Ha insegnato storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Sassari ed è stato guest-lecturer alla Syracuse University, oltre che membro della redazione della rivista ‘Imago’. Ha dedicato i suoi studi alla storia del costume, in modo particolare a quello toscano del Sei-Settecento. Inoltre, è stato curatore del ciclo di mostre dedicate alla storia dell’abbigliamento dell’area pratese, promosso dal Centro di Documentazione Storico Etnografica della Val di Bisenzio.

Gli incontri di ViaConvento - Estate proseguiranno poi con cadenza settimanale non solo a giugno ma anche per tutto il mese di luglio. Dagli abiti sardi al Premio Nobel Grazia Deledda, dal canto popolare alla controstoria della Sardegna, e così via. Tantissime le tematiche che verranno trattate nei diversi appuntamenti, in alcuni casi promossi in collaborazione con altre associazioni e con altre iniziative. Tra queste ultime anche Sciampitta, il Festival internazionale del Folklore, ormai da anni uno dei grandi eventi dell’ambito regionale. E dopo la pausa di agosto a settembre si ripartirà con ViaConvento - Autunno, con focus su ambiente e biodiversità.

L’ingresso alle iniziative sarà come sempre libero e gratuito, senza bisogno di prenotazione. La rassegna ViaConvento è voluta dal Comune di Quartu Sant'Elena e si avvale del contributo della Regione Autonoma della Sardegna.

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Ultimo aggiornamento

16 Giugno 2025

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