Gestione dei Piani attuativi di iniziativa privata

I Piani attuativi di inizativa privata sono strumenti di pianificazione urbanistica di dettaglio, attraverso i quali si attuano le previsioni del Piano Urbanistico Comunale (PUC).

Data:
10 maggio 2022

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4289

I Piani attuativi di inizativa privata sono strumenti di pianificazione urbanistica di dettaglio, attraverso i quali si attuano le previsioni del Piano Urbanistico Comunale (PUC).

Cos'è

I Piani attuativi di iniziativa privata sono disciplinati dall'art.21 della Legge Regionale n. 45 del 23/09/2016 e dal Regolamento Comunale denominato PUC-Norme Tecniche di Attuazione, scaricabile al seguente link: https://servizionline.comune.quartu.ca.it/portale/trasparenza/trasparenzaamministrativa.aspx?CP=146&IDNODE=
I Piani attuativi di iniziativa privata sono utilizzati per la progettazione di interventi complessi al fine di orientare l’inserimento urbanistico dell’intervento proposto nel territorio e di ottimizzare la qualità degli spazi pubblici previsti, i cosiddetti standard urbanistici (parcheggi, spazi attrezzati, parchi, aree sportive, etc.).Sono istruiti dagli uffici comunali, di norma attraverso la convocazione di apposite Conferenze dei Servizi attraverso le quali sono richiesti eventuali pareri. La validità del Piano attuativo di iniziativa privata decorre dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regione Sardegna (BURAS) dell’avviso di approvazione del Piano stesso; i termini di validità sono stabiliti dall’Amministrazione Comunale in relazione alla complessità degli interventi da realizzare. L'atto di approvazione costituisce dichiarazione di pubblica utilità delle opere o degli impianti di interesse pubblico, e fissa i termini entro i quali sono operate le eventuali espropriazioni; l’approvazione di un Piano Attuativo di iniziativa privata è accompagnata dall’approvazione di una convenzione o atto d’obbligo secondo gli schemi predisposti (vedi documenti da allegare) che contiene:
- gli impegni, da parte del soggetto promotore, alla realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione;
- le modalità di esecuzione delle opere;
- i termini entro i quali esse devono essere ultimate;
- le garanzie finanziarie per l'adempimento di tali obblighi;
- eventuali ulteriori obbligazioni specifiche che l’Amministrazione Comunale potrà attribuire al promotore in relazione alla particolarità e consistenza dell’intervento.

A chi si rivolge

Destinatari del servizio:

Il Piano può essere presentato dal proprietario, dal titolare di altro diritto reale o dal possessore dell’entità immobiliare interessata alla richiesta, compresi gruppi di proprietari costituiti in consorzi. Il Proponente può essere una persona fisica, una società, un ente titolare del diritto reale sull'immobile (proprietario, usufruttuario, amministratore, procuratore, notaio o avente titolo ai sensi del primo comma dell'articolo 569 del Codice di procedura civile)

Accedere al servizio

Come si fa:

Il proprietario, o altro soggetto avente titolo, che intende presentare un Piano Attuativo, deve rivolgersi ad un tecnico abilitato (architetto o ingegnere) a cui affidare la redazione del progetto. I proprietari rappresentanti la maggioranza assoluta del valore dei beni interessati dal Piano Attuativo (calcolata in base all'imponibile catastale) possono costituire un Consorzio per la presentazione del Piano Attuativo, anche in assenza dell’adesione di tutti i proprietari, che comunque devono essere preventivamente invitati a partecipare al progetto.
Successivamente, il Comune invita i proprietari non aderenti ad attuare le indicazioni del piano mediante l'adesione alla convenzione; in assenza di adesione, a seguito dell’approvazione e decorsi i termini di legge, gli immobili dei proprietari non aderenti al Consorzio rientrano tra i beni soggetti ad espropriazione. I Piani Attuativi Dopo la delibera di adozione da parte del Consiglio Comunale, il Piano Attuativo è depositato nella casa comunale per un periodo che varia in base al tipo di procedura, durante il quale chiunque ha facoltà di prenderne visione e di presentare osservazioni. L’Amministrazione Comunale, valutate le osservazioni e fornendo ad esse risposte di merito, approva definitivamente il Piano, che diviene efficace dalla data di pubblicazione dell'avviso di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna (BURAS). Qualora non siano pervenute osservazioni, il Piano diventa efficace a seguito della pubblicazione sul BURAS dell’avviso che ne dà atto.
Il progetto, corredato dalla documentazione necessaria, compresa la richiesta in bollo (si veda la sezione documenti da allegare), potrà essere inoltrato al Comune nei seguenti modi:
- all’ufficio protocollo del palazzo comunale sito in via E. Porcu n°141, oppure trasmesso all’indirizzo P.E.C. di questa amministrazione; (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
-tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Comune di Quartu Sant'Elena, Uffici Sede Municipale, Via Eligio Porcu 141, 09045 Quartu Sant'Elena CA.

Cosa si ottiene: Ai sensi dell’art.21 della LR n.45/1989, i Piani Attuativi di iniziativa privata rientrano negli strumenti di attuazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC), che comprendono: a) il piano particolareggiato, di competenza dell'Amministrazione Comunale e approvato dalla Regione; b) il piano di lottizzazione convenzionata; c) il piano per gli insediamenti produttivi (PIP); d) il piano per l’edilizia economica e popolare (PEEP); d-bis) piani di utilizzo del litorale (PUL); e) il permesso di costruire ed autorizzazioni edilizie.

Modalità di autenticazione al servizio: Accesso libero

Contatti

Uffici a cui rivolgersi:

 

Area di riferimento:

 
Cosa serve

Costi e vincoli

Tempi e scadenze

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
10/05/2022, 13:03

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