Weekend intensissimo con "La luna sotto casa": dalla musica al teatro, dal centro al litorale

Tanta musica, ma anche spettacoli, teatro, storia. La luna sotto casa edizione 2024 prosegue tra l’entusiasmo generale, con una ricca partecipazione che conferma non solo il gradimento del pubblico ma anche la correttezza della scelta di stilare un cartellone eterogeneo, capace quindi di abbracciare le varie branche della cultura.

Data:
18 luglio 2024

Visualizzazioni:
1164

Tanta musica, ma anche spettacoli, teatro, storia. La luna sotto casa edizione 2024 prosegue tra l’entusiasmo generale, con una ricca partecipazione che conferma non solo il gradimento del pubblico ma anche la correttezza della scelta di stilare un cartellone eterogeneo, capace quindi di abbracciare le varie branche della cultura.

E sarà un intensissimo fine-settimana quello ormai prossimo per la rassegna voluta dal Comune di Quartu e realizzata con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo. Tre spettacoli, uno dietro l’altro: venerdì un concerto in centro, sabato stessa location per un ripasso sulla storia sarda, domenica si va nel litorale per far divertire i bambini.

Venerdì 19 luglio, La luna sotto casa porta a Quartu una band storica del panorama sardo: i Tamurita. La band suonerà i pezzi del nuovo disco ‘Storie d’amore – Omaggio alla musica italiana’, nell’ambito del tour che celebra i 20 anni di attività. Un viaggio figurativo spazio-temporale, concepito in acustico, in modo da ricreare un’atmosfera intima ed emozionale. Le 10 canzoni scritte dai grandi cantautori e scelte per l’album raccontano un’epoca ormai lontana, ma che fa comunque parte di noi e della nostra cultura musicale. Nel corso della serata verranno anche riproposti i brani più iconici e significativi del percorso artistico del gruppo, a partire dai primi album sino a quelli più recenti. Via al concerto alle 21.30, in piazza XXVIII aprile.

La stessa location sabato 20 luglio, alle 21.30, ospita una serata dal profilo culturale e identitario. Lo spettacolo/lezione ‘Storia portatile della Sardegna. Dai nuragici a Gigi Riva’ è pensato, realizzato e interpretato da Flavio Soriga e Luciano Marrocu. Il passato misterioso e affascinante della Sardegna ha stimolato diversi studi, seri, puntuali e completi, sulle varie epoche. Nel dibattito culturale e politico si evocano continuamente l’identità sarda come ricchissima e persino unica. Tuttavia nei fatti le vicende sarde sono state a lungo trascurate nei programmi scolastici. Lo scrittore e il professore non ci stanno e propongono un breve e animato ripasso della storia dell’Isola, ripercorrendo tutti i suoi momenti più avvincenti.

La trilogia di eventi si conclude domenica 21 con una nuova tappa a Flumini. Al Parco Parodi spazio a un evento dedicato in particolare ai bambini, con il Teatro del sottosuolo che alle 19 propone lo spettacolo ‘Hope! Hope! Hopla!’. Il duo di clown ‘I Nipoti di Bernardone’ si riconfronta ancora una volta con la semplicità, per stimolare la speranza, che porta stupore e meraviglia, che fa sorridere l’anima e il corpo e li rende leggeri, li fa viaggiare in quella terra dove l’immaginazione e le piccole magie sono realtà. La sorpresa nel pubblico della rappresentazione, prevalentemente composto da giovanissimi, è data da un cappello che sembra volare, da una giostra di fuoco, dalla velocità di un numero acrobatico che l’occhio non può svelare, dalla poesia racchiusa in un gesto, dalla risata che scoppia incontrollata per un’azione improvvisa dell’uno o un’espressione dell’altro.

Cultura a tutto tondo quindi, per un weekend davvero per tutti. Ma non finisce di certo qui. Altri appuntamenti sono in arrivo, con tanto spazio per i musicisti, prevalentemente quartesi, un identikit che la cittadinanza ha già mostrato di gradire, anche nella serata che ha visto come prima protagonista la vincitrice di The Voice Senior Diana Puddu.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
18/07/2024, 18:28

Potrebbero interessarti