ViaConvento, il 4 dicembre nella Sala dell’Affresco due voci poetiche tra metamorfosi e inciampi

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All’Ex Convento dei Cappuccini la presentazione di 'Lettere di un bruco a una farfalla' di Fleanna Lai e 'Inciampi' di Cristiana Cocco. Ingresso gratuito.

Data:

01 Dicembre 2025

Tempo di lettura:

1 Min

Nell’ambito della rassegna ViaConvento – Autunno 2025, giovedì 4 dicembre alle ore 18, presso la Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini, si terrà un doppio appuntamento dedicato alla poesia contemporanea. Saranno presentati due libri che esplorano il legame tra scrittura, identità e percorso personale: Fleanna Lai'Lettere di un bruco a una farfalla' (AmicoLibro, 2024) e Cristiana Cocco, 'Inciampi' (Independently published, 2025).

Dialoga con le autrici Luca Masala, in collaborazione con il Festival Ottobre In Poesia.

Nel suo primo libro, “Lettere di un bruco a una farfalla”, Fleanna Lai costruisce un dialogo intimo con sé stessa, con il cuore e con le persone care. Attraverso ricordi, scelte, gioie e rimpianti, l’autrice ripercorre il proprio vissuto e ne esplora le possibilità mancate, lasciando che la natura – con il suo ciclo infinito – diventi guida e consolazione. Le parole seguono la metamorfosi della vita: fragili come uova trasparenti, esitanti come un bruco su una foglia, protette in un bozzolo incerto, fino al liberarsi leggero della farfalla. In copertina: disegno di Ilaria e Arianna. Fleanna Lai è nata a Carbonia nel 1979. Laureata in Pedagogia, insegna nella scuola dell’infanzia. Ha pubblicato racconti nelle antologie Sedici porte (2016) e Giochi, giocattoli e giorni lontani (2017), edite da AmicoLibro. Lettere di un bruco a una farfalla è la sua prima silloge poetica.

In “Inciampi”, Cristiana Cocco offre versi in prosa nati dall’urgenza di dire ciò che non trova spazio nella parola parlata. Le poesie, spontanee e non sempre rielaborate, si presentano nella loro natura istintiva: a tratti crude, quasi disordinate, altrove fragili e vulnerabili. Sono frammenti di un cammino personale fatto di ostacoli, esitazioni e desiderio di forma, un tentativo di dare voce alle emozioni che non trovano altrove un luogo sicuro. L’autrice descrive i suoi testi come un’estensione del pensiero, capace di svelare “le inconfessabili smanie” e gli inciampi che, ostinati e necessari, continuano a segnare la vita.

L’incontro rappresenta un’occasione per avvicinarsi a due esperienze poetiche differenti ma complementari, unite dal bisogno di ascolto, autenticità e rinascita attraverso la parola.

L'ingresso è libero e non richiede prenotazione.

A cura di

Ufficio Cultura, Beni Culturali, Lingua Sarda, Tradizioni Popolari, SBU

Via Eligio Porcu 141 - 09045 - Quartu Sant'Elena

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Ultimo aggiornamento

01 Dicembre 2025

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