Prenderanno il via alle prime luci dell'alba di domani 18 giugno 2025 le operazioni di rimozione delle reti da pesca abbandonate nel Golfo di Cagliari nell'ambito del progetto "Fishing for the Planet" dell'ASD Blue Life Scuola Apnea Sardegna (associazione sportiva dilettantistica).
Per Ordinanza n. 145/2025 della Capitaneria di Porto di Cagliari le attività di recupero di attrezzi da pesca abbandonati sui fondali marini antistanti il Poetto e Geremeas, nell’ambito del progetto “Fishing for the Planet”, si svolgeranno tra il 18 e il 19 di giugno 2025. L’obiettivo è tutelare la sicurezza della navigazione e l’ambiente marino.
L'intervento sarà coordinato dal comandante Fabio Previti del Corpo Speciale dei Carabinieri Nucleo Subacquei dei Carabinieri di Cagliari, con base operativa presso il piazzale Su Siccu di Marina di Cagliari, di fronte alla Lega Navale di Marina di Bonaria.
Le operazioni si svolgeranno sotto la supervisione scientifica del Professor Alessandro Cau, dal Dipartimento di Scienze della vita e dell'ambiente dell'Università di Cagliari, e interesseranno l'area del Golfo mappata durante i mesi estivi del 2024, dal quartiere Sant'Elia fino al largo della spiaggia di Geremeas.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e realizzato in collaborazione con i Comuni di Cagliari e Quartu Sant'Elena, punta alla rimozione delle pericolose "reti fantasma" che minacciano l'ecosistema marino e la sicurezza degli sportivi acquatici. Le attività di recupero si svolgono nell’ambito di un protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Cagliari e la Regione Autonoma della Sardegna, finalizzato alla tutela dell’ambiente marino e al monitoraggio scientifico del fenomeno.
