Maurizio Molinari a Quartu per ViaConvento - Estate: la guerra delle autocrazie contro il mondo libero

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All’ex Caserma di via Roma mercoledì 16 luglio alle 21 il saggista dialoga con Giuseppe Deiana.

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14 Luglio 2025

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Prosegue il viaggio di ViaConvento nella letteratura e anche nell’attualità della società. Questa settimana doppio appuntamento a Quartu, con un nome di cartello che richiamerà sicuramente una folta partecipazione.

L’Ex Caserma di via Roma 30, a Quartu Sant’Elena, mercoledì 16 luglio alle ore 21, si prepara a ospitare un appuntamento che promette di accendere i riflettori su un mondo in bilico, dove le democrazie arrancano sotto i colpi di un’offensiva globale. Maurizio Molinari, giornalista e saggista, già direttore de La Repubblica, presenta il suo ultimo libro, La nuova guerra contro le democrazie (Rizzoli, 2024), nell’ambito della rassegna ViaConvento – Estate 2025. A dialogare con l’autore il giornalista dell'Unione Sarda Giuseppe Deiana, in un evento organizzato in collaborazione con Agorà Sardegna, CoMes e Culture. L’ingresso è libero, senza bisogno di prenotazione, come da tradizione di una rassegna che punta a rendere la cultura accessibile a tutti.

L’ex Caserma si trasformerà ancora una volta in un crocevia di riflessioni globali. Molinari, analista di razza con un fiuto per le dinamiche internazionali, porterà il pubblico in un viaggio scomodo ma necessario attraverso i cinque fronti caldi di quella che definisce una “guerra ibrida” tra le democrazie occidentali e le autocrazie del pianeta. Russia, Cina, Iran: questi i nomi dei regimi che, secondo l’autore, stanno tessendo una strategia asimmetrica per destabilizzare l’ordine globale nato dopo la Guerra Fredda. Non si tratta solo di carri armati o missili, ma di un conflitto più subdolo fatto di propaganda, interferenze economiche e pressioni ideologiche, che mira a far implodere le democrazie dall’interno.

Il libro, arricchito da mappe che rendono tangibili le tensioni geopolitiche, è un affresco di un mondo fragile, sull’orlo di un collasso che Molinari descrive con semplice lucidità. Dall’Ucraina al Medio Oriente, dallo Stretto di Taiwan al Sahel, ogni capitolo è un tassello di un mosaico che racconta una sfida epocale: le autocrazie, con Putin, Xi e Khamenei in prima linea, vogliono riscrivere le regole del gioco internazionale. Non è un romanzo distopico ma un’analisi che guarda dritto negli occhi il presente, con uno sguardo che spazia dall’Europa all’Asia, dall’Africa al Pacifico. Molinari non si limita a descrivere: avverte, con la chiarezza di chi sa che il futuro delle democrazie dipende dalla loro capacità di coesione e resistenza.

L’incontro quartese sarà un’occasione per interrogarsi, per capire come le crisi lontane - da Kharkiv a Gaza - tocchino anche quest’Isola che sembra lontana dai clamori del mondo ma che, come ogni angolo del pianeta, è parte di questo scacchiere. Giuseppe Deiana, con la sua sensibilità di moderatore, guiderà il dialogo, cercando di scavare nelle pieghe del ragionamento di Molinari.

E il giorno dopo Via Convento - Estate 2025 fa subito il bis. A Sa Dom’e Farra, casa quartese della tradizione scelta come sede per la bella stagione della rassegna, spazio a
Francesco Pintore per parlare del suo libro Tundhimentas (Abbà, 2024). È la sintesi di un lavoro durato 5 anni in giro per gli ovili della Sardegna, con il giornalista e fotografo desulese scrupoloso nel costruire un reportage sui momenti più importanti della vita pastorale, ricorrendo a una fotografia in bianco e nero che sembra catturare una sorta di dimensione atemporale di quel momento centrale nel ciclo vitale della pecora. L’appuntamento di giovedì 17 luglio alle 19, organizzato in collaborazione con l’Associazione Turistica di Quartu Sant’Elena, prevede un dialogo tra l’autore e Giovanni Runchina.

La rassegna ViaConvento - Estate 2025, voluta dal Comune di Quartu Sant’Elena, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, si conferma un baluardo di confronto culturale capace di portare in città voci che aiutano a leggere il caos del nostro tempo, ma anche a raccontare tradizioni e costumi millenari e ormai insiti nell’Isola.

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Ultimo aggiornamento

14 Luglio 2025

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