A QUARTU LE ROTTAMAZIONI VALGONO 4 MILIONI E MEZZO DI EURO: ORA VIA ALLE RATE

Una raccolta di 4 milioni e 637 mila euro. E’questo il valore delle rottamazioni accese dai cittadini del Comune di Quartu Sant’Elena in seguito all’operazione lanciata alcuni mesi fa dall’Amministrazione di via Eligio Porcu per venire incontro a quanti avevano contratto debiti nei confronti dell’Ente e che risultavano finora esposti a causa di ingiunzioni di pagamento ed accertamenti esecutivi mai riscossi.

Data:
17 gennaio 2024

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Una raccolta di 4 milioni e 637 mila euro. E’questo il valore delle rottamazioni accese dai cittadini del Comune di Quartu Sant’Elena in seguito all’operazione lanciata alcuni mesi fa dall’Amministrazione di via Eligio Porcu per venire incontro a quanti avevano contratto debiti nei confronti dell’Ente e che risultavano finora esposti a causa di ingiunzioni di pagamento ed accertamenti esecutivi mai riscossi.

L’operazione, che teneva conto delle esposizioni pregresse su Imu, Tari, Tares e Tasi ha totalizzato 608 richieste su 9200 contribuenti potenziali, ovvero all’incirca il 7% della platea debitoria generale titolare di un debito di oltre 23 milioni di euro nei confronti dell’Ente che corrisponde a 41682 posizioni aperte. Fra le 608 domande pervenute, 578 sono state ammesse alla definizione agevolata: 30 sono state escluse a causa della duplicazione delle domande o perché riguardavano richieste su avvisi di accertamento troppo recenti- a partire dal 30 giugno 2022 e che dunque non possono essere rottamati- oppure di competenza di Ader Agenzia delle entrate e riscossioni-ex Equitalia-.

Fra gli ammessi alla rottamazione, 32 utenti hanno scelto di pagare in un’unica soluzione entro il termine previsto del 31 gennaio 2024. Per tutti gli altri parte ora l’iter delle rateizzazioni fino a 18 mesi che consentirà di versare gli importi dovuti a titolo di capitale senza il calcolo di sanzioni e interessi. Si ricorda che per quanti hanno scelto la formula rateale la prima e la seconda rata hanno un importo fisso pari al 10% delle somme complessivamente dovute, con scadenza rispettivamente il 31 gennaio ed il 29 febbraio 2024. Le restanti rate avranno scadenza all’ultimo giorno feriale del mese di riferimento successivo a quello di febbraio 2024.

Ulteriori raccomandazioni agli interessati:

-Le definizioni agevolate sono state inviate via mail o via pec agli utenti aderenti, a cui è affidato l’onere di verifica riguardante la ricezione dei documenti presso gli indirizzi elettronici da essi indicati;

-I pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente attraverso lo strumento Pago PA

-Occorre rispettare rigorosamente i termini di scadenza delle rate assegnate: se non si paga entro 5 giorni si decade dalla procedura di rottamazione e ricomincia l’iter delle sanzioni e degli interessi.

-Dai prossimi giorni il quadro rateale sarà accessibile, per coloro i quali dispongono di SPID,CNS e CIE, anche nella pratica on line presentata ricercando  fra i documenti disponibili" . Chi dovesse riscontrare divergenze rispetto alla propria richiesta, o non dovesse accettare la rideterminazione effettuata limitando la definizione agevolata ad una specifica parte del suo debito complessivo così come definito dall’ente dovrà inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 20/1/2024 al fine di poter ottenere i nuovi avvisi PagoPA aggiornati.

NB le somme dei debiti di cui si richieda l’esclusione dalla procedura di rientro riassumeranno l’originario valore (comprensivo di sanzioni ed interessi) e si darà corso alle relative azioni esecutive. Resta comunque ammessa la possibilità di sottoscrivere una dilazione di pagamento dei carichi arretrati in materia di entrate comunali secondo quanto previsto dal Regolamento approvato con deliberazione CC n. 46 del 24/4/202 la cui istanza on line è raggiungibile al seguente link https://www.comune.quartu.ca.it/servizi/tributie-finanze/6590-carichi-arretrati-in-materia-di-entrate-comunali .

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
17/01/2024, 10:31

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