CON 'RIPENSARE LA E LE CITTÀ' C'È ANCHE FRANKIE HI-NRG, E TORNA L'EVENTO 'KUMBIDUS'

La prima settimana di iniziative ha solo introdotto quello che sarà un settembre ‘caldissimo’ per la rassegna ‘Ripensare la e le città - Attività Culturali, Spettacoli e Arte’. La risposta delle associazioni alla manifestazione di interesse proposta dal Comune è stata massiccia, con tante iniziative di qualità che ora potranno essere progressivamente godute dalla cittadinanza. E già la prossima settimana ci saranno iniziative praticamente ogni giorno.

Data:
25 agosto 2023

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La prima settimana di iniziative ha solo introdotto quello che sarà un settembre ‘caldissimo’ per la rassegna ‘Ripensare la e le città - Attività Culturali, Spettacoli e Arte’. La risposta delle associazioni alla manifestazione di interesse proposta dal Comune è stata massiccia, con tante iniziative di qualità che ora potranno essere progressivamente godute dalla cittadinanza. E già la prossima settimana ci saranno iniziative praticamente ogni giorno.

Martedì 29 agosto arriva in città, presso l’Opera Arena il pioniere del rap italiano: Frankie hi-nrg, pronto a raccontare se stesso e l’hip hop in un monologo fatto di parole e musica. A cavallo tra autobiografia e documentario, con uno stile frizzante e unico, l’artista traccia il percorso che lo ha portato a diventare uno dei capiscuola del rap nostrano e - in parallelo - spiega come, nei quartieri più disagiati di New York, sia nato l’hip hop, la cultura che si è poi propagata nel resto del mondo e sta ora ispirando la propria terza generazione. Dalla sua nascita nel 1969 fino a “Fight da faida”, il suo primo grande successo, Frankie nel suo racconto accompagna il pubblico alla scoperta di un passato comune (lo sbarco sulla luna, il terremoto dell’Irpinia, l’invenzione dei videogiochi...) commentandolo con l’ausilio di video musicali. Il progetto, proposto dall’associazione Le vie del Collegio, è in programma alle ore 21. Lo stesso giorno, ma alle 18 presso la Biblioteca Centrale, parte anche la V edizione del Dorian Festival. In via Dante è in programma la presentazione del libro di Manuela PompasMedianità. Un ponte verso la luce”. Nel volume l’autrice parla delle proprie esperienze personali e dei suoi incontri con alcuni dei più famosi medium viventi. La medianità da una parte permette all'uomo di ampliare il suo orizzonte per addentrarsi in regni sconosciuti e inesplorati che gli permettono di dare significato all'esistenza, dall'altra pone vari problemi, come ad esempio l'oggettività di ciò che si vede. L’obiettivo finale è aprire le porte all'ascolto e alla ricezione, affinché la medianità non faccia più paura, ma diventi un utile strumento di ricerca e di crescita.

Dorian Festival che proseguirà poi mercoledì 30 agosto, sempre alle 18 in biblioteca, con la presentazione di un’altra opera letteraria, a cura di Mariella Cortes: “Il Grande libro delle storie non scritte”. Perché ci piace tanto inventare e raccontare storie? E perché almeno una volta nella vita abbiamo detto, magari solo alla nostra mente, o a una persona che ci stava vicino, che avremmo voluto scrivere un libro con la nostra, di storia? E ancora, che cosa accadrebbe se tutte quelle idee, nate un po’ per gioco e un po’ per caso diventassero le guide per la realizzazione di mille altri progetti di scrittura? Il libro nasce da una serie di spunti narrativi che vorrebbero diventare qualcosa di più. Sette sezioni tematiche illustrate, due extra, e uno spazio di pura creatività li raccolgono e invitano chi legge a mettersi in gioco e a costruire una storia mescolandoli, integrandoli, capovolgendoli. Ogni sezione contiene quattordici proposte da completare o mixare con le altre presenti nel testo. “Il grande libro delle storie non scritte” è il primo activity book da collezionare, leggere e scrivere. Da soli o in gruppo, affidandosi alle domande suggerite dall’autrice o inventandone di nuove, seguendo un percorso lineare o completamente casuale, si possono costruire infinite combinazioni narrative, anche integrando quelle personali. Ogni copia del libro diventa così unica e personalizzata secondo i gusti letterari, le passioni e le inclinazioni artistiche di chi la utilizza.

Giovedì 31 agosto 3 appuntamenti. Alle 18.30 al Palazzo Orrù Arcoiris, nell’ambito di QuArtEstate propone il concerto di Dan e Dedalo, artisti indipendenti quartesi. Dan, in attività da 15 anni, è stato semifinalista al Tour Music; ha pubblicato un disco dal titolo “No” e un altro, “Hangar”, è in pubblicazione. Dedalo ha pubblicato l’album “I'm fine” ed è in produzione il secondo; quest'anno è stato ospite del salone dell'artista a Bologna e fa principalmente rock e soul. Insieme hanno animato tre eventi satelliti del rinomato Rocce Rosse Blues. Inoltre doppio appuntamento con Libri a Buffet, proposto da Artifizio, presso il Luchia al Poetto. Alle 19.30 incontro con Francesco Casula, in dialogo con Giuseppe Melis e Claudia Aru per la presentazione del libro “Carlo Felice e i tiranni sabaudi”, con letture di Carlo Antonio Angioni e Viviana Padiglia. Un appuntamento con la storia, per documentare in modo rigoroso la politica dei Savoia, dal 1726 al 1946, ma soprattutto le malefatte e le infamie dei sovrani sabaudi in 226 anni di dominazione. Alle 21.30 poi “Sardinia Caput Mundi”, il concerto di Claudia Aru e la presentazione del disco “10”, un progetto originale in lingua sarda dell’artista nostrana, definita dai principali quotidiani sardi “una delle voci più rappresentative dell’isola”. Laureata al DAMS di Bologna e in canto Jazz al Conservatorio di Cagliari, ha vinto il premio Parodi come miglior interpretazione nel 2015. Recentemente ha spopolato sul social network “TikTok”, nel quale ha avuto grande successo come Vocal Coach. L’artista esegue Masterclass di Canto Moderno in tutta la Sardegna e non solo; è stata infatti a Roma, Napoli, Dongo, New York e Barcellona, a Osaka in Giappone per l’Istituto italiano di Cultura e presso l’istituto di cultura di Pechino e Shangai, in India e in Perù.

Venerdì 1 settembre iniziative anche sul litorale. L’associazione Sardegna Rossoblù, nell’ambito del programma ‘Vivi l’estate a Flumini di Quartu Sant’Elena’, propone un laboratorio per la creazione d’arte dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni, con lavori di ceramica, carta e disegno presso la sala 4 Mori del Centro Servizi ubicato davanti al Parco Parodi. E proprio nell’area verde di Sant’Andrea alle 19 nell’ambito di ‘Suoni e ritmi per la pace’, Palazzo d’Inverno propone ‘Sonheros – Musica Callejera’ a cura del maestro Rinaldo Pinna. Il parco si trasforma in un palcoscenico vibrante, coinvolgendo la città e i suoi abitanti nella magia della musica e dell’arte. Uno spettacolo che pone l’accento sull’importanza di rivitalizzare il tessuto urbano per residenti e turisti, attraverso la musica, l’arte e in generale la cultura, così da dare nuova veste e valore agli angoli della città. Un’esplorazione delle sonorità del mondo, per regalare al pubblico la forte emozione di ‘volare’, attraverso il suono, in Paesi vicini e lontani, per uno straordinario viaggio nel quale i partecipanti stessi diventano protagonisti del concerto. L’esibizione, infatti, si esprime nello stile di una jam session che, riunendo artisti e pubblico in un unico flusso di gioiosa condivisione, dimostra come la musica sia in grado di generare socializzazione, condivisione, allegria e gioco, coniugando ritmo, cuore ed empatia. Non serve molto per creare questa solare e avvolgente atmosfera: bastano piccoli strumenti a percussione, chitarre, maracas e tamburelli per far sbocciare una collettiva armonia in cui tutti diventano indispensabili e membri dell’orchestra in un coinvolgente abbraccio musicale. Alle 21 poi si torna in centro città; presso l’Antica Casa Olla il Formicaio propone il concerto con Lynn Cassier alla voce, Manolo Cabras al contrabbasso e Antonio Pisano alla batteria: un trio che, all’interno del programma The Old Tipsy Jazz Festival, presenta un repertorio di standard e brani originali.

Sabato 2 è il grande giorno di “Kumbidus - Cucina e danze dal mondo”. Un appuntamento di condivisione e socialità, una serata per abbracciare altre culture, altri costumi, altre realtà enogastronomiche, in un unico evento che guarda al mondo e alla vera inclusione. L’Associazione culturale e ricreativa Sette Note e più, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale di via Eligio Porcu e l’associazione Cittadinanza attiva Oikos, ripropone in città l’iniziativa che già l’anno scorso ebbe grande successo. Per l’occasione la via Eligio Porcu, una delle principali strade dello shopping della città verrà chiusa al traffico, rendendola così per una sera pedonale e ovviamente accessibile a tutti. Aderiscono diverse rappresentanze internazionali (Ucraina, Mozambico, Algeria, Libano, Argentina, Cuba, India, Haiti, Repubblica Dominicana, ma anche altre), che dalle 19.30 offriranno ai partecipanti la possibilità di avviare un percorso verso la conoscenza della propria cultura attraverso la condivisione familiare di musica e gastronomia. L’evento intende promuovere i valori dell’apertura alle diverse culture internazionali, ai valori legati all’accoglienza, all’inclusione e alla solidarietà. E il percorso di Kumbidus diventa appunto esperienza diretta, momento coinvolgente di relazione con gli amici stranieri che vivono quotidianamente a fianco a noi. Ma la giornata di eventi avrà inizio già alle 19, al parco di Pitz’e Serra, con Palazzo d’Inverno e il suo Stravanato Sciò, spettacolo di giocoleria per bambini e adulti con Simone Orrù. L’artista propone un mix di comicità e abilità tecniche mirato al coinvolgimento del pubblico, per una magica condivisione di emozioni e divertimento. Giocoleria fantastica, equilibrismo, improvvisazioni saranno al centro dell’esibizione, unitamente alla partecipazione attiva dei giovani. Ancora una volta, quindi, Palazzo d’Inverno abbraccia e coltiva il rapporto con i bambini, stimolando e potenziando le peculiarità di ciascuno. Torna anche l’appuntamento con il Dorian Festival, alle 19.45 presso la Chiesa di San Luca, con il concerto del Duo “Ellipsis”, formato dall’oboista M° Alberto Cesaraccio, concertista di fama internazionale e docente del Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari, e dal poliedrico chitarrista Alessandro Deiana, docente e concertista acclamato e virtuoso del suo strumento. Durante il recital l’inedita formazione musicale presenterà un programma che comprende vari stili e forme compositive che hanno caratterizzato il secolo scorso, senza trascurare il romanticismo musicale tardo ottocentesco grazie alle musiche di J. K. Mertz. Saranno poi eseguite opere musicali di vari autori contemporanei come ad esempio quelle di L. Boutros, opere celebri e prestigiose come quelle di A. Piazzolla, sino ad arrivare a capisaldi della canzone d’autore, grazie alle coinvolgenti trascrizioni delle canzoni di A. Yupanqui. Il Duo “Ellipsis”, unico esempio in Sardegna che accosta questi due strumenti musicali, ha avuto modo di esibirsi in tutta Europa, riscuotendo sempre un grande consenso, sia in termini di pubblico che di critica musicale specializzata: entrambi i musicisti hanno infatti una formazione internazionale e sono plurivincitori di concorsi d’eccellenza. Alle 20.30 appuntamento anche nel chiostro dell’Ex Convento dei Cappuccini con ‘Sonus de Atongiu’, proposto da Incontri Musicali con l’intenzione di mettere in parallelo la musica popolare o di ispirazione popolare del mondo intero con altri generi quali barocco, classico, romantico, contemporaneo e pop-rock. Nel caso specifico spazio ai rapper RAMC & friends feat DJ Sputo & Rowb, con Ram Prasad, 8Pank, Aka Starlight, Rebox, D White, Mikerophone e Quilo.

Per chiudere la settimana, domenica 3, alle 19 al Parco Parodi, nel lungomare, Simone Orrù per Palazzo d’Inverno bissa lo spettacolo del giorno prima nella città compatta. Stesso orario ma presso l’Ex Convento, torna l’appuntamento con Tra Parole e Musica. Lo spettacolo punta dapprima sulla letteratura sarda raccontata ai ragazzi e alle famiglie, approfondendo gli autori isolani tra passato, presente e futuro, con Maurizio Pretta. Alle 20 poi spazio a ‘La società del malessere’, di Giuseppe Fiori, con il concerto narrativo per la drammaturgia di Andrea Congia; una coproduzione ‘Casa di Suoni e Racconti’ e ‘Abaco Teatro’ con Antonio Luciano alla voce e Andrea Congia a chitarra classica/synt. Torna anche Artifizio, che alle 19.30, al Nuraghe Diana, propone un incontro con Savina Dolores Massa, in dialogo con Anna Maria Capraro per la presentazione del libro ‘Voltami’. È la storia di Ophelia Andersen, che nel 1917, mentre il marito è impegnato a salvare vite umane, crea, col sostegno della Croce Rossa, un dipartimento per la cura estetica dei volti sfigurati dei reduci: “mostri” esclusi dalle loro stesse famiglie, costretti a un isolamento sociale definitivo. A seguire, sempre al Nuraghe di Is Mortorius, per The Old Tipsy Jazz Festival, il Formicaio propone “Cuba in Jazz - El y yo”, concerto di Yanara Reyes McDonald, musicista cubana capace di regalare un viaggio musicale nella tradizione della sua terra, sulle ali del jazz.

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Aggiornamento:
26/08/2023, 10:22

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