CONCORSO RISPETTI.AMOCI, PRIMO PREMIO ALL'IC1, MA VINCONO TUTTI I PARTECIPANTI

Entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato la premiazione del concorso Rispetti.amoci, promosso dalle Commissioni Pari Opportunità e Pubblica Istruzione del Comune di Quartu.

Data:
7 giugno 2022

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Entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato la premiazione del concorso Rispetti.amoci, promosso dalle Commissioni Pari Opportunità e Pubblica Istruzione del Comune di Quartu. La consegna dei riconoscimenti si è svolta stamattina presso la Biblioteca Centrale di via Dante, alla presenza di una folta rappresentanza delle istituzioni e di studenti delle scuole cittadine.

Il concorso, indetto in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale sui Diritti delle Donne, è nato con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sul fenomeno della violenza di genere nella nostra società e sulla necessità di un maggiore rispetto reciproco. In particolare l’invito era rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado in città, a cui è stato proposto di confrontarsi attraverso un lavoro di gruppo, volto a favorire il dialogo e la consapevolezza dei concetti di parità.

Tanti gli elaborati presentati dai ragazzi, nelle varie forme artistiche e letterarie previste dal concorso: dai disegni agli articoli, dai video sino alla poesia. E appunto su una poesia è ricaduta la scelta della commissione esaminatrice, composta da membri delle commissioni Pari Opportunità e Istruzione, nonché da componenti tecnici. L’elaborato che ha ricevuto il punteggio più alto e che ha quindi conquistato il primo premio è stato quello della classe 2C dell’Istituto comprensivo n. 1.

La poesia, letta nell’occasione in prima persona dal suo autore, si intitola ‘Buon 8 marzo a te’ e vale alla classe il contributo per un viaggio d’istruzione, che i ragazzi potranno godersi in occasione del prossimo anno scolastico. Per tutti gli altri partecipanti un attestato di partecipazione personalizzato, consegnato direttamente dalla commissione.

La cerimonia è stata aperta dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità, e anche della commissione esaminatrice, Elisa Usalla, che nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa e anche tutti i partecipanti, ha espresso soddisfazione “per il lavoro svolto dai ragazzi. Non è stato facile sceglierne uno in particolare; ognuno di loro attraverso la forma artistica che ha preferito ha evidenziato un aspetto della disparità di genere e della violenza sulle donne. Speriamo che iniziative come queste ci aiutino a sensibilizzare i ragazzi su queste tematiche e a promuovere la cultura del rispetto”.

Caterina Giua, presidente della Commissione Pubblica Istruzione e Cultura, ha ribadito che “il concorso è stato bandito come percorso di sensibilizzazione sulla violenza di genere in chiave preventiva. È ormai evidente che sul tema della pari dignità la grande sfida sia proprio sul terreno culturale. La violenza affonda le sue radici nella discriminazione e nella sopraffazione, dobbiamo fare un salto in avanti e la grande partecipazione dei ragazzi ci fa essere ottimisti”.

 “Questo concorso di idee è molto importante e ahimè anche molto attuale - ha aggiunto la Presidente del Consiglio comunale Rita Murgioni -. I ragazzi hanno dimostrato con gli elaborati presentati di essere coscienti del tema trattato. D’altronde i dati in Italia sono allarmanti: in media ogni anno sono 200 le donne uccise dal proprio compagno. Sono numeri che ci devono far riflettere e che non possono farci rimanere inerti. Ogni violenza su una donna è un’offesa alla civiltà e la scuola è di sicuro lo strumento più giusto è più adatto per combattere questa battaglia.”

Comune e scuola devono lavorare insieme con l’obiettivo condiviso di migliorare la società in un clima di benessere - ha poi dichiarato l’Assessora alla Pubblica Istruzione e alle Politiche di Genere Cinzia Carta -. Siamo reduci da un periodo molto difficile a causa della pandemia, ancora non del tutto sconfitta, ma ora questi contributi ci permettono di riprendere il filo della socialità e della solidarietà. Speriamo sia l’inizio dei una lunga seria di lavori sulle tematiche che a noi stanno più care”.

 

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Aggiornamento:
07/06/2022, 17:31

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