RILANCIARE LE CAMPAGNE SI PUO': IL DISTRETTO RURALE DI S.ISIDORO PROGETTO PILOTA PER CAMPAGNA AMICA

Il Distretto Rurale “Sant’Isidoro -Mario Fadda” fa sul serio e raccoglie l’adesione di partners importanti pronti a dare concretezza al suo avvio, in attesa dell’ok definitivo della Regione.

Data:
27 gennaio 2022

Visualizzazioni:
1428

Il Distretto Rurale “Sant’Isidoro -Mario Fadda” fa sul serio e raccoglie l’adesione di partners importanti pronti a dare concretezza al suo avvio, in attesa dell’ok definitivo della Regione. Dopo la costituzione della Fondazione di partecipazione, il 30 dicembre, che ha sancito la volontà dei Comuni di Maracalagonis, Quartu Sant’Elena e Quartucciu di unirsi in un progetto omogeneo per il rilancio del comparto agricolo territoriale, oggi a Quartu presso la sala Giunta nell’ex Convento dei Cappuccini  si è tenuta una riunione allargata a cui hanno partecipato, per la prima volta insieme ai sindaci dei comuni fondatori, il Direttore nazionale di Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli e l’analista Roberto Weber, direttore scientifico del Centro Studi Coldiretti per Campagna Amica. Ad accompagnarli c’erano Giorgio Demurtas, presidente “pro tempore” della fondazione di Distretto e Luca Saba, Direttore regionale Coldiretti, insieme ai rappresentanti locali dell’associazione di categoria. A fare gli onori di casa il Sindaco di Quartu Graziano Milia, quello di Quartucciu Pietro Pisu e la sindaca di Mara Francesca Fadda. 

“L’esperienza portata avanti in questi anni con la Fondazione Campagna Amica attraverso una rete di oltre 1000 mercati su tutto il territorio nazionale per promuovere un nuovo rapporto tra agricoltura e città si sposa perfettamente con la riscoperta delle vocazioni agricole originarie portata avanti dal Distretto di S.Isidoro”. A dirlo è stato Carmelo Troccoli, Direttore nazionale di Campagna Amica e profondo conoscitore del contesto produttivo italiano, che parla di S.Isidoro come di un possibile laboratorio a valenza nazionale: “Mi piace che questo del avvenga qui perché sono convinto che il modello di vendita diretta sviluppato finora in Sardegna con Coldiretti e Campagna Amica, in particolare nei contesti di Cagliari e del suo hinterland, sia un esempio anche per altre realtà italiane e possa fungere da punto di partenza per sperimentare modelli  innovativi e pionieristici, replicabili in altri contesti”.
Per lo studioso Roberto Weber, che per il Centro Studi della Coldiretti cura gli scenari e le strategie di sviluppo possibili per il mondo agricolo, sono particolarmente interessanti gli aspetti legati alle sinergie con i partners di settore interessati a costruire ambiti di lavoro comuni sulla base di modelli territoriali “pilota”:  “Coldiretti ha avviato recentemente un dialogo con le piccole e medie imprese rappresentate da Confapi. Si sta ragionando sulla costruzione di ambiti di collaborazione su temi quali l’energia, la logistica o l’accesso ai finanziamenti europei. Per questo è importante partire da aree test omogenee, su base distrettuale, dove lavorare su ipotesi concrete di sviluppo”. Per Weber il Distretto di Sant’Isidoro rappresenta un ambito ideale di sperimentazione, per le sue caratteristiche peculiari fra cui spicca una fortissima propensione al rilancio delle vocazioni agricola e turistica, sintomo dell’esigenza sentita di un cambio di modello produttivo, dopo gli anni feroci dell’urbanizzazione. “Vi è infine la coesione del modello associativo territoriale, più forte qui che in altre parti d’Italia forse anche per l’influenza della componente identitaria”.

“Crediamo fortemente in questo percorso verso il quale stiamo procedendo speditamente, al fine di arrivare quanto prima al riconoscimento ufficiale da parte dell’Assessorato all’Agricoltura Regionale”, ha spiegato il Presidente della Fondazione di Distretto Giorgio Demurtas. “Puntiamo al contestuale riconoscimento del Distretto del Cibo, in grado di attrarre numerose altre risorse nell’ambito di questo progetto”

“Un progetto molto ambizioso, che vanta solo un precedente nell’isola-il distretto della Barbagia-e che con il coinvolgimento di Campagna Amica può fare la differenza in termini di dimensioni e di valorizzazione territoriale”, ha aggiunto il sindaco di Quartucciu Pietro Pisu, che proprio a proposito dell’attenzione riscontrata dal progetto non esclude l’ipotesi di un apertura a nuove adesioni. Ancora: “Il piano di distretto è il fulcro fondamentale per la strutturazione delle strategie di sviluppo territoriale. Abbiamo formalizzato finora una cinquantina di adesioni, non solo nell’ambito strettamente agricolo ma anche in integrazione sinergica con il comparto turistico”

“Coldiretti darà una mano”, ha assicurato Luca Saba, direttore regionale di Coldiretti che è intervenuto insieme a Piero Sarritzu, segretario cittadino dell’Associazione degli agricoltori: “Noi ci siamo: il nostro bacino d’utenza va da Cagliari a Villasimius, con uno sbocco evidente anche verso il comparto turistico di qualità”

Infine il Sindaco di Quartu, Graziano Milia, che in qualità di padrone di casa ha chiuso i lavori sottolineando ancora una volta la forte determinazione di tutti i Comuni aderenti al Patto fondativo di Distretto a convergere verso un nuovo modello di sviluppo per il territorio, capace di riequilibrare il rapporto fra centro urbano e campagna, fermando il declino di quest’ultima dandole nuovamente “un ruolo e una funzione sempre più centrali e strategici nei prossimi anni, alla luce delle dinamiche demografiche ed economiche più generali riscontrabili anche nel nostro contesto metropolitano”

“Rispondendo a Roberto Weber, -ha proseguito Milia- noi col Distretto Rurale possiamo dare una risposta efficace a 2 sentimenti prevalenti fra i nostri cittadini: turismo e agricoltura. Siamo consapevoli di questo enorme potenziale e per questo abbiamo fretta di concludere l’iter costitutivo del Distretto, lavorando alacremente per raggiungere risultati importanti. In quest’ottica, pensiamo che anche Sinnai e Burcei debbano aderire, perché parte integrante con le loro peculiarità di un ambito produttivo omogeneo”.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
31/01/2022, 10:00

Potrebbero interessarti