30 EXPOSITION, QUARTU CELEBRA I 30 ANNI DI CARRIERA DI GIOVANNI CODA

L’ex Convento dei Cappuccini si appresta a fare da cornice a una mostra d’eccezione

Data:
27 settembre 2021

Visualizzazioni:
1917

L’ex Convento dei Cappuccini si appresta a fare da cornice a una mostra d’eccezione

, dedicata ai trent’anni di carriera del regista, fotografo e videoartista cagliaritano Giovanni Coda. L’esposizione, voluta dall’Amministrazione comunale e organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Labor e Vart 26, è una sintesi dei trent’anni di carriera dell’artista pluripremiato in tutto il mondo.

 

Giovanni Coda nasce a Cagliari nel 1964. Regista cinematografico, autore sceneggiatore e fotografo, dal 1996 è Direttore Artistico del V-art ‘Festival Internazionale Immagine d’Autore’.   Attualmente ricopre il ruolo di Advisor all’interno dell’Advisory Council del Social Justice Film Festival & Institute di Seattle nel ruolo di Consigliere-Ambasciatore.  È autore di installazioni video-fotografiche in musei e gallerie internazionali tra cui la Biennale di videoarte a Venezia e Milano, Cultural Salon Ayoama di Tokyo, Watermans Arts Centre di Londra, la Maison d’Italie a Parigi, il Museo Reina Sofia di Madrid e altri.  La sua attività espositiva vanta una corposa produzione di collezioni fotografiche, pittura, arte elettronica e performance premiate in Italia e all’Estero.

Il calibro internazionale è poi confermato e rilanciato nell’ambito della filmografia. Tra le sue opere citiamo, tra gli altri, L’attesa (1995), L’ombra del ricordo (1996), Il passeggero (1998), Tagli (1998), Lìmites (1999), Drawing (2000), Serafina (2002), Big Talk (2005), One Tv Hours (2007), Brighteness (2012). Nel 2013 produce - curando testo, regia e fotografia - il lungometraggio Il rosa nudo, ispirato alla vita di Pierre Seel, deportato in un campo di concentramento all’età di 17 anni poiché schedato come omosessuale. Il film, che vanta 27 selezioni ufficiali internazionali, è stato premiato undici volte e tra i tanti riconoscimenti citiamo il Gold Jury Prize, Best Narrative Feature al Social Justice Film Festival 2013 di Seattle, il Film For Peace Award al Gothenburg Indie Film Fest 2014, il Best International Film Award al 15° Melbourne Underground Film Festival (MUFF) 2014, il Gold Documentary Award al Documentary & Short International Movie 2014, Jakarta, Indonesia, Bronze Plaque Award al Columbus Independent Film Festival, Columbus (Ohaio), ad Amsterdam (New Renaissance Film Festival) e il premio per Miglior Film al Festival cinematografico Omovies di Napoli.

Nel 2015 Coda firma testo e regia di Bullied to Death, con cui bissa il successo di critica e pubblico internazionale della pellicola precedente, aggiudicandosi tra gli altri il Best Avant Garde & Innovation Award al Melbourne Documentary Film Festival, il Best Feature Film al Festival del cinema Omovies di Napoli, il Best Feature Film all’Aquila LGBT Film Festival, il Jury Special Mention all’Iris Prize di Cardiff e al New Renaissance Film Festival di Amsterdam l’Humanity Award per i meriti socio–culturali dell’Opera. Xavier è il film diretto da Coda nel 2017 incentrato sull’attentato terroristico dell’aprile del 2017 agli Champs-Elysées, dove trovò la morte il poliziotto Xavier Jugelé. Il cortometraggio conferma il successo internazionale dei due film precedenti inaugurando con la premier mondiale l’Out on Film di Atlanta, seguita dalle proiezioni di Cardiff (Opening Night Iris Prize ’17) e, prima italiana, al Florence Queer Film.

Attualmente Giovanni Coda ha in distribuzione il suo film Mark’s Diary, uscito a febbraio 2019 con la world premiere al NRFF di Amsterdam, dove si è aggiudicato i seguenti riconoscimenti: Best Director e Best Art Film e ancora Miglior Film all’Omovies Film Festival di Napoli e Miglior Film al Rainbow Film Festival di Lecce. Negli USA il film ha ricevuto la Menzione d’Onore al L.A. Independent Film Festival (Los Angeles) e il Best Experimental Feature al Gathering Indie Film Festival di Cleveland. Si aggiungono il “Salto Independ Film Festival”Best Experimental Feature Film – Salto-  Uruguay  e il “Santa Cruz International Film Festival”Best Experimental Feature Film – Santa Cruz – Argentina – (2019).

Sperimentatore indipendente, la cui cifra stilistica è riconoscibile a prima vista e difficilmente inquadrabile in una qualsivoglia tendenza, Giovanni Coda coniuga cinema, fotografia e arti performative, con molteplici riferimenti che vanno da Greenaway a Pasolini, da Pina Baush a Bill Viola e da Lachapelle a Erwin Olaf, con la costante di una voce narrante fuori campo che, come in diario, documenta senza filtri la tematica in esame. Sensoriali e metaforiche, le sue opere sono caratterizzate da contrapposizioni stilistico-espressive tra il racconto di matrice documentaristica e quella parte più visionaria e talvolta patinata che suscita immancabilmente sensazioni spiazzanti. Il tutto senza l’utilizzo di un copione e solo alcune tracce di sceneggiatura.

La mostra antologica in programma nell’ex Convento dei Cappuccini, a cura di Roberta Vanali, critica e curatrice d’arte contemporanea, ripercorre le opere cinematografiche e fotografiche di Coda, mettendo in relazione i due aspetti. L’inaugurazione è in programma venerdì 1 ottobre, alle ore 17.30; sarà possibile visitarla per tutto il mese di ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. In occasione dell’apertura l’Associazione Culturale Musica Viva proporrà un Concerto al tramonto, un intrattenimento musicale piacevole e coinvolgente costituito da un repertorio variegato: brani originali, elaborazioni corali di canzoni d’autore, canti della tradizione popolare sarda, evergreen, arrangiamenti vocal pop e vocal jazz. Il Coro Musica Viva Cagliari sarà accompagnato al  pianoforte da Elisabetta Panzan, alla chitarra acustica da Valerio Melas, alla chitarra elettrica da Mattia Orrù, al basso elettrico da Paolo Caredda e alla batteria Andrea Peddis, diretti da Maria Paola Nonne.

Inoltre, a partire dalle 17, nella Sala degli Affreschi è in programma il Moon Arts Shorts: saranno proiettati in loop i cortometraggi Xavier, di Jo Coda, L’uomo del mercato, di Paola Cireddu, e Ulysses, di Andrea Lotta.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
29/09/2021, 09:43

Potrebbero interessarti