Dal 23 maggio visitabile la mostra fotografica “DNA 100” dedicata alla famosa Blue Zone

Presso la Sala Teche nel primo piano dell’Ex Convento dei Cappuccini, il 22 maggio, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, sarà inaugurata la mostra fotografica “DNA 100 – Ritratti di un tempo che resiste”,  un viaggio visivo nel cuore della longevità eccezionale della Sardegna, attraverso intensi ritratti di centenari sardi: testimoni viventi della famosa Blue Zone dell’isola.

Presentata e promossa dall’Associazione Albasea, col supporto del Comune di Quartu Sant’Elena, la mostra della fotografa Andrea Spiga, originaria della stessa città, celebra l’incontro tra il linguaggio contemporaneo dell’arte e le generazioni che hanno vissuto epoche scandite da ritmi lenti, da una vita legata alla terra, ai legami familiari e alle tradizioni.

Frutto di un lavoro artistico e documentaristico durato un decennio, DNA 100 è molto più di una raccolta di immagini: è un’esplorazione dell’identità sarda, della memoria collettiva e del patrimonio genetico e culturale che rende questa terra unica. Ogni ritratto, realizzato in ambienti intimi e familiari, racconta una storia: rughe che parlano di lavoro nei campi, mani segnate dal tempo e sguardi che custodiscono una forza misteriosa – quella di chi ha attraversato un secolo di vita. La mostra è un intercalarsi di immagini fotografiche e di brevi testi biografici e citazioni dirette dei protagonisti, offrendo uno spaccato autentico e profondo di una Sardegna che resiste, insegna e ispira.

A confermare la rilevanza scientifica e culturale del progetto sarà la partecipazione straordinaria del professor Michel Poulain, demografo belga e teorico delle Blue Zones, che interverrà all’inaugurazione della mostra. Considerato tra i massimi esperti mondiali sul tema della longevità, Poulain è colui che ha identificato e definito la Blue Zone della Sardegna, riconoscendo in essa un ecosistema unico al mondo per aspettativa di vita e qualità dei rapporti sociali.

“Il progetto nasce dal desiderio di preservare la memoria e di celebrare un patrimonio umano e culturale che rischia di andare perduto. In un mondo che corre, questi volti ci invitano a rallentare e ad ascoltare.” – Andrea Spiga, fotografa

“DNA 100 – Ritratti di un tempo che resiste è un omaggio visivo alla resilienza, alla lentezza, alla comunità e al legame profondo con la terra. Una testimonianza potente e poetica che trova casa proprio nel luogo d’origine dell’autrice, rendendo il ritorno a Quartu Sant’Elena ancora più
significativo.” – Walter Boï, curatore

Informazioni aggiuntive:

• Autrice: Andrea Spiga, fotografa ritrattista. Lavora tra la Sardegna e la penisola
• Curatela: Walter Boï, fotografo e regista. Ha base a Parigi, lavora in tutto il mondo
• Partner culturale: Associazione Albasea
• Traduzioni italiano-sardo: Andrea Porcu, insegnante di lettere classiche e musicista
• Progetto grafico: Alessia Usai, grafica editoriale e pubblicitaria. Cagliari e New York
• Progetto fotografico DNA 100 iniziato nel 2016 e tutt’ora in corso, realizzato con sopralluoghi nei paesi dell’entroterra sardo noti per la concentrazione di centenari - Seulo, Villagrande Strisaili, Perdasdefogu, ecc.
  
  

La mostra sarà visitabile dal 23 maggio al 15 giugno 2025. L'ingresso è libero, negli orari di apertura dell'Ex Convento dei Cappuccini in via Brigata Sassari 4. Per info:  www.albasea.com – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 351 312 0672.