AL VIA LA 10^ EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA LETTERATURA DEL MEDITERRANEO

Al via la 10^ Edizione del Festival della Letteratura del Mediterraneo - 2024, dal titolo “Un Mare da scrutare”, organizzata dall’Associazione Culturale Genti Arrubia, con il contributo di Fondazione di Sardegna, Acqua V.I.T.A.N.A, Professione Sardegna, Pisu Assicurazioni e STATE-1.

Data:
15 aprile 2024

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Al via la 10^ Edizione del Festival della Letteratura del Mediterraneo - 2024, dal titolo “Un Mare da scrutare”, organizzata dall’Associazione Culturale Genti Arrubia, con il contributo di Fondazione di Sardegna, Acqua V.I.T.A.N.A, Professione Sardegna, Pisu Assicurazioni e STATE-1. La rassegna si avvale inoltre del patrocinio dei Comuni di Quartu Sant’Elena, Maracalagonis e Sinnai e della collaborazione di Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI), Libreria Cocco, Biblioteca di Quartu Sant’Elena, inclusa nel Circuito Città che legge, I.I.S. “Primo Levi”, Associazione Anteas Quartu, Associazione Le Pergamene di Melquiades e Antica Casa Olla.

La manifestazione, aperta ufficialmente oggi dalla conferenza stampa con il Presidente dell’Associazione “Genti Arrubia” Enrico Frau presso la Sala dell’Affresco all’Ex Convento dei Cappuccini, proseguirà tra Sinnai, Maracalagonis e Quartu Sant’Elena con il seguente calendario:

➢    Martedì 16 aprile 2024, Sinnai “Teatro Civico“, dalle ore 9:00

➢    Mercoledì 17 aprile 2024, Maracalagonis, “Istituto Comprensivo A. Manzoni”, dalle ore 9:00.

➢    Giovedì 18 aprile 2024, Quartu Sant’Elena, Auditorium “Sacro Cuore” dalle ore 9:00 e Auditorium “Sant’Elena” dalle ore 16:00.

➢    Venerdì 19 aprile 2024, Quartu Sant’Elena, Auditorium “Sacro Cuore” dalle ore 9:00, Ex Convento dei Cappuccini dalle ore 16:00, Antica Casa Olla dalle ore 18:00.

➢    Sabato 20 aprile 2024, Quartu Sant’Elena, Auditorium “Sant’Elena” dalle ore 9:00 e Antica Casa Olla dalle ore 18:00. 

Ricca d’iniziative la scaletta delle attività previste nel corso della manifestazione, che si presenta ormai da molti anni come un appuntamento di livello internazionale, imperdibile per la città di Quartu Sant’Elena, intesa quale centro di promozione culturale per tutto il territorio e l’area metropolitana. Ogni giornata si articolerà in due fasi: la mattina sono previsti incontri tra significativi autori del panorama editoriale e alunni delle scuole di ogni ordine e grado, che daranno il loro contributo attraverso un dialogo finalizzato a sostenere l’educazione alla lettura tra i giovani; la sera le giornate del Festival saranno invece dedicate agli adulti.

Il tema di quest’anno, “Un Mare da scrutare”, vuole essere uno stimolo alla riflessione su un argomento di estrema attualità. Il Mediterraneo, spazio costantemente interconnesso e interrelato, per millenni bacino di incontro di culture, luogo storicamente centrale per il “dialogo e la reciproca inculturazione” di popoli diversi, può riscoprire un ruolo fondamentale attraverso la cooperazione per la pace e lo sviluppo dell’intero bacino.

Quartu e ora anche altre realtà cittadine ci stanno supportando, rispondendo in maniera straordinaria alla volontà di ampliare ulteriormente questo progetto – ha spiegato il Presidente dell’Associazione Genti Arrubia Enrico Frau -. La risposta del mondo scolastico è davvero straordinaria, tanto che i laboratori realizzati hanno permesso di editare ben due libri arrivati sino al Festival del Libro di Torino. Speriamo di farlo anche quest’anno, mettendo quindi anche noi un tassellino in questo percorso di rinascita della città che è ormai evidente e travolgente. Il Mediterraneo, visto spesso come bacino di sofferenza, è stato scelto proprio perché siamo convinti rappresenti una realtà culturale, sociale e anche economica da valorizzare. Possiamo e dobbiamo trasformarlo in risorsa. Portiamo in un unico ‘tavolo’ autori di culture diverse appunto per imparare a convivere”.

Durante la presentazione è intervenuto anche il Sindaco di Quartu Graziano Milia: “Il popolo sardo ha un rapporto complesso e anche contraddittorio con il Mediterraneo. In alcuni periodi storici ci siamo chiusi in noi stessi, e in parte è ancora così. Dovremmo invece sforzarci di aprirci, è fondamentale per costruire un futuro diverso. E gli strumenti devono essere appunto la cultura, la letteratura, la voglia di conoscerci, di scambiarci le idee - ha spiegato il Primo Cittadino -. Ecco perché questa bella esperienza del Festival merita il sostegno dell’Amministrazione comunale. Anche per la volontà, ben espressa e materializzata in questi anni, di coinvolgere e supportare la comunità scolastica. La nostra città ha bisogno di queste occasioni di confronto, ancora meglio quando sono partecipi le nuove generazioni”.

Varia e articolata la rosa degli autori di questa 10^ edizione del Festival della Letteratura del Mediterraneo, tra i quali figurano Rosa Tiziano Bruno, Giulio Concu, Sofia Gallo, Tonino Oppes, Nicola Castangia, Francesco Musolino, Mari Caporale, Roberta Corradin, Gianluca Aresu, Marilù Oliva, Paolo Pinna Parpaglia, Asmae Dachan. Tutti autori di opere che verranno presentate nel corso dell’evento e che esprimono una voce significativa della cultura mediterranea. Le serate di venerdì 19 e sabato 20 aprile si concluderanno rispettivamente con un laboratorio di pasticceria della tradizione cagliaritana e con una serata di melodie della cultura sonora siriana curata da un gruppo giovanile siriano.

Di particolare interesse in questa edizione del Festival due libri, risultato di due laboratori scolastici: “We Bro: ti droppo una storia”, lavoro di scrittura creativa che fa uso di codici linguistici adolescenziali; “Fadeus unu giogu - Conosci la Sardegna”, lavoro di enigmistica in Lingua sarda.

I laboratori scolastici hanno coinvolto gli alunni delle Scuole Medie di primo grado di Quartu, che, con il supporto delle loro insegnanti, hanno dato vita a una ricerca utile a ragionare sulla costruzione e l’evoluzione della lingua come strumento in costante evoluzione e sulle espressioni proprie dello slang giovanile, per poi materializzare le nozioni acquisite utilizzando la lingua Sarda per la costruzione di enigmi, sciarade rebus, giochi enigmistici vari.

Gli Autori delle storie presenti nel libro: “We Bro: ti droppo una storia” sono ragazze e ragazzi che partendo dai loro vissuti, dalle loro fantasie, hanno saputo raccontare storie con invenzioni lessicali proprie della loro realtà espressiva e a loro chiare nel significato; schemi semantici dove le diverse espressioni del loro slang giovanile, sempre in continuo rinnovamento, costituiscono l’essenza  della loro modalità comunicativa: noi siamo così e ci esprimiamo così.

“Fadeus unu giogu! – Conosci la Sardegna?” è una raccolta di giochi enigmistici come attività di ricerca ed esplorazione delle proprie capacità enigmistiche, ma anche quale strumento di socializzazione e di svago. Il fascicolo dichiara la volontà dei giovanissimi autori nello stimolare il lettore al ragionamento logico; con l’ausilio delle diverse tipologie dei giochi da loro ideati, invitano a riflettere sulla loro costruzione.

Queste stimolanti attività degli alunni, in considerazione del loro spessore culturale, oltre ad essere presentate nel corso del Festival, grazie all’Associazione Genti Arrubia diventeranno due pubblicazioni: saranno infatti edite da Alessandro Cocco con l’Edizione La Zattera.

Inoltre durante la manifestazione avrà uno spazio di rilievo un momento di approfondimento una pubblicazione che ha come referenti scientifici Andrea Bandera e Alessandro Loi: “State1–Il Metaverso dove tutto è possibile”, Edizioni La Zattera, ha come tema le potenzialità dell’Intelligenza artificiale e della realtà virtuale. Il primo obiettivo dei fondatori di State1 è far capire agli utenti che cos’è il metaverso, ma soprattutto come possono entrare nel nostro metaverso, State1, e vivere delle esperienze di vita completamente e del tutto nuove, che spaziano senza confini aprioristici dal divertimento  allo studio.

Il Festival s’ispira alle finalità dell’Associazione Culturale Genti Arrubia, nata con l’intento di favorire la realizzazione, la pratica e la valorizzazione delle iniziative e dei servizi della cultura, delle arti e dello spettacolo, nonché la diffusione e la promozione di attività su tutto il territorio nazionale, il coinvolgimento dei giovani nella cultura del territorio e di altre realtà nazionali ed internazionali, ma anche la promozione della creatività, della cultura e dell’integrazione tra i popoli.

 

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Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
15/04/2024, 12:37

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