ALL'EX CONVENTO LA MOSTRA 'L'ULTIMA CARTA NELLA GRANDE CASA, ALLE ORE 12.45'

L’ultima carta nella grande casa, alle ore 12.45’ è la mostra di reperti d’archivio ideata da Anna Castellino che sarà visitabile a Quartu durante i festeggiamenti per la Patrona Sant’Elena Imperatrice.

Data:
12 settembre 2022

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L’ultima carta nella grande casa, alle ore 12.45’ è la mostra di reperti d’archivio ideata da Anna Castellino che sarà visitabile a Quartu durante i festeggiamenti per la Patrona Sant’Elena Imperatrice. Dopo alcuni anni di attesa, a causa dei problemi causati dalla pandemia, l’esposizione, che include soprattutto documenti legati al mondo della scuola, sarà allestita in una location d’eccezione come l’Ex Convento dei Cappuccini. 

La mostra trae origine da un episodio fortuito risalente al 2018, a seguito dell’acquisto da parte dell’imprenditrice quartese Luisella Cardia dell’immobile precedentemente abitato dai coniugi Puddu-Spiga. Lui sarto rinomato, lei apprezzata maestra elementare, accolsero al primo piano dell’abitazione la signorina Carmen Alberti, collega e amica carissima della padrona di casa Savina. Entrambe insegnarono con grande passione a Quartu dalla fine degli anni Quaranta all’inizio degli anni Sessanta.

Durante i lavori di ristrutturazione della dimora, in una stanza ormai diroccata, tra calcinacci e tanta polvere, apparve un vero e proprio tesoro: all’interno di alcune vecchie valigie di cartone è stata rinvenuta un’enorme quantità di quaderni, compiti, disegni. Inoltre su vecchi mobili vi erano libri, foto, cartoline, nonché un’immensa varietà di carte e oggetti, tra cui una piccola sveglia ferma alle ore 12.45. In particolare nei compiti erano evidenti anche i nomi, tra cui quello della grande archivista Anna Castellino, alunna della maestra Alberti.

Valutando il da fare incappò in un locale diroccato, dove fu colpita da un pallottoliere e da una sveglia di foggia antica che aveva fermato il tempo alle 12.45 di non si sa che giorno, forse quello in cui era crollata la soletta, coprendo di calcinacci oggetti e carte, una quantità di carte, sciolte alcune, altre dentro vecchie ma ancora belle valigie di cartone. Scostò i calcinacci e dalla polvere emersero lettere private, collezioni di cartoline, libri, quaderni e compiti in classe, una valanga di compiti in classe, da cui sembravano farle l'occhietto dei nomi, nomi di amiche, ragazze di un tempo, compagne di gioventù: a Luisella fu facile capire di aver trovato un tesoro, testimonianze di una Quartu che non c’è più, la memoria di Pietro e soprattutto quella di Savina e Carmen con le loro allieve, amate quanto i figli che non avevano avuto, amate tanto da custodirne ogni tema, riassunto o puerile disegno che fosse” fu il commento di Anna Castellino, a cui di recente l’Amministrazione comunale ha voluto intitolare il Centro di lettura e documentazione dell’archivio storico di Quartu.

L’analisi dello stesso materiale da parte della stessa archivista aveva subito reso chiaro potesse essere identificato come un dossier di particolare rilevanza sul mondo della scuola della metà del XX secolo. Venne pertanto subito formato un gruppo di lavoro, coinvolgendo alcune allieve delle stesse maestre: M. Luisa Sanna, Simonetta Spiga e M. Francesca Xaxa, che già avevano lavorato con la Castellino, e Cecilia Floris, scolara con entrambe le insegnanti.

Con tanta passione detto staff ha riordinato l’archivio con l’obiettivo di poter esporne in una mostra la parte più sostanziosa. Purtroppo il Covid il 23 aprile 2021 si è portato via Anna. Successivamente è entrata nel gruppo la sua amica Ornella Vacca, con la quale si è cercato di rintracciare il maggior numero di compagne. Grazie anche al prezioso contributo dell’amico Piergiorgio Ibba, si è infine riusciti ad allestire la mostra così come l’archivista l’aveva pensata.

Ora la mostra viene finalmente portata all’attenzione del grande pubblico. Il comitato per le celebrazioni dedicate alla patrona della città Sant’Elena Imperatrice infatti l’ha inserita tra le manifestazioni programmate per il 2022. Il Sindaco di Quartu Graziano Milia ha concesso il suggestivo ambiente del refettorio dell’ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari, nelle sale dedicate alla biblioteca delle Minoranze Linguistiche.

L’inaugurazione è in programma il 14 settembre alle ore 18 nel chiostro dell’Ex Convento dei Cappuccini. In apertura sono previsti i saluti istituzionali del Sindaco; presenterà Nicola Sanna, Presidente del Comitato Stabile di Sant’Elena Imperatrice. Interverranno le curatrici Luisella Cardia, Cecilia Floris, M. Luisa Sanna e Ornella Vacca. La mostra sarà aperta dal 14 al 18 settembre p.v., dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Su prenotazione saranno possibili anche le visite guidate.

 

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
12/09/2022, 13:25

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