referendum costituzionale del 29 marzo- voto degli italiani residenti all'estero

 

Data:
4 febbraio 2020

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In occasione della consultazione referendaria del 29 marzo 2020 gli elettori italiani residenti all’estero, ai sensi della L. 27 dicembre 2001, n. 104, votano per corrispondenza. Tale normativa, nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza da parte di tali elettori, i cui nominativi vengono inseriti d’ufficio nell’elenco degli elettori residenti all’estero, fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.

In particolare, nel caso in specie, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt. 1, comma 3, e 4 della legge n. 459/2001 nonché dell’art. 4 del D.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione) e cioè entro il prossimo 8 febbraio 2020, anche utilizzando il modello allegato.

L’eventuale opzione DEVE essere fatta pervenire all’Ufficio consolare competente, non oltre il prossimo 8 febbraio 2020, tramite consegna a mano o per invio postale o telematico, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
10/06/2020, 19:39

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